Continuano le manifestazioni contro la chiusura delle scuole ed in passaggio in DAD su tutta la provincia di Cuneo. A Dronero, sono pronti a scendere in piazza, un gruppo di genitori di bambini e ragazzi che frequentano l’Istituto Comprensivo cittadino. In questo caso, la chiusura ha coinvolto quattro SCUOLE DELL’INFANZIA (Dronero Capoluogo, Oltre Maira, Morra di Villar San Costanzo, Roccabruna), sette SCUOLE PRIMARIE (Dronero Capoluogo, Oltre Maira, Pratavecchia, Prazzo, Roccabruna, San Damiano Macra, Villar San Costanzo) e due SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO (Dronero e Stroppo), nonostante l’importante riorganizzazione avvenuta in seguito alle attuali normative.
Per questo, domani (giovedì 11 marzo) alle 18, è stato organizzato un flash mob in Piazza Martiri della Libertà, a Dronero, per tenere viva l’attenzione sui disagi causati dalla chiusura delle scuole. Si tratta di una manifestazione pacifica che vedrà mantenuti i criteri di sicurezza, con brevi interventi della popolazione, come accaduto in altre città quali Cuneo, Savigliano, Bra e Busca e così come avverrà in città limitrofe, come il flash mob di Caraglio, programmato per sabato mattina.
“Chiediamo la ri-apertura delle scuole perché: la scuola è un diritto; il nostro Istituto è sicuro, sano e i nostri figli rispettano rigorosamente le regole; i genitori possano continuare ad andare a lavorare senza rischiare la salute dei nonni la socializzazione e l’apprendimento passano attraverso la presenza. Chiusi in una stanza di fronte a uno schermo non si può imparare a diventare ciò che si vuole essere la scuola è la migliore istituzione che una società possa darsi per costruire il proprio futuro se i centri commerciali e i negozi rimangono aperti questo deve avvenire anche per le scuole” spiegano gli organizzatori.