Venerdì 12 marzo, con inizio alle 14, Confindustria Cuneo proporrà il seminario on-line intitolato “Vaccini anti-Covid e imprese: facciamo il punto” durante il quale sarà descritto lo stato dell’arte della campagna vaccinale, con un focus sulle imprese.
Il webinar, incentrato sul tema forse più rilevante relativo alla pandemia, dall’evoluzione del quale possono dipendere le sorti anche del sistema economico, affronterà queste domande: “Quali vaccini sono attualmente disponibili?”, “Quando si potrà vaccinare in azienda?”, “Quali sono le azioni messe in atto da Confindustria?”.
Il programma, coordinato da Andrea Corniolo, responsabile Sicurezza e ambiente di Confindustria Cuneo, sarà così articolato: dopo l’introduzione di Giuliana Cirio, direttore dell’Associazione datoriale provinciale, Camillo Scimone, medico competente e presidente della Sezione sanità di Confindustria Cuneo, relazionerà sul tema “Vaccini disponibili: tipologia e affidabilità”. Il Piano vaccinale, con un particolare focus sulle imprese, sarà illustrato da Luigi Genesio Icardi, assessore alla sanità della Regione Piemonte, mentre Fabio Pontrandolfi, dirigente dell’Area lavoro, welfare e capitale umano, responsabile Salute e sicurezza sul lavoro di Confindustria, interverrà su “La vaccinazione in azienda: facoltà o obbligo per il lavoratore”.
Le conclusioni saranno affidate a Bartolomeo Salomone, presidente di Ferrero spa.
La partecipazione al webinar, riservato alle aziende associate a Confindustria Cuneo, è gratuita e le iscrizioni vanno effettuate compilando il form presente su confindustriacuneo.it/calendario. A completamento della procedura, gli iscritti riceveranno il link a cui collegarsi per seguire il seminario.
Nei giorni scorsi, nel corso di un incontro convocato dal ministro Orlando, Confindustria, rappresentata dal direttore generale, Francesca Mariotti, ha ribadito la disponibilità delle imprese a collaborare in modo attivo alla campagna pubblica di vaccinazione. L’obiettivo è supportare le istituzioni e favorire un graduale ritorno alla normalità. Le imprese mettono a disposizione della “macchina” organizzativa pubblica i luoghi di lavoro che le autorità sanitarie riterranno adeguati.
La delicatezza del tema, le gravi ma necessarie scelte di salute pubblica e i loro effetti sull’economia impongono decisioni tempestive e trasparenti, nel quadro di una regia unica nazionale.
Con circa 5,5 milioni di dipendenti delle imprese associate a Confindustria è possibile raggiungere un bacino di circa 12 milioni di persone, considerando i nuclei familiari, garantendo un supporto fondamentale allo sforzo del Paese.
A livello provinciale, con questa iniziativa si potranno raggiungere 120.000 persone tra dipendenti, collaboratori e familiari, contando le aziende associate a Confindustria Cuneo, ma il potenziale di persone raggiungibile sarebbe ben più ampio perché il servizio potrebbe essere messo a disposizione del Servizio Sanitario Nazionale.
L’obiettivo delle imprese è avere tempi e condizioni certi per un graduale ritorno alla normalità. Per questa ragione, Confindustria ha presentato a Governo e sindacati una proposta operativa che individua tempi e strumenti per affrontare gli effetti, diretti e indiretti, della pandemia sul mercato del lavoro.