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In Granda contributi per 44 Comuni

La Regione Piemonte ha stanziato 2,4 milioni di euro per progetti legati alle opere pubbliche

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Giungono buone no­­tizie da Torino per quanto concerne il sostegno agli enti locali. È infatti di circa 2.400.000 euro il contributo regionale per gli interventi su opere pubbliche destinato a 44 Comuni del Cuneese.
Le risorse fanno parte del rifinanziamento da nove milioni di contributi destinati ai Comuni piemontesi, oltre a due milioni per le Province. La Giunta Regionale ha deliberato tali somme per il cofinanziamento alla realizzazione delle opere pubbliche degli enti locali, in base alla legge regionale 18/84.
Dopo anni in cui questa legge non è stata finanziata, la Regione Piemonte per il secondo anno consecutivo ha deciso di sostenere altri 171 Comuni, che si vanno a sommare ai 220 finanziati nel 2020.
In particolare, per il Cuneese i Comuni beneficiari del finanziamento sono quelli che elenchiamo di seguito: Albaretto della Torre, Argentera, Bene Vagienna, Bernezzo, Borgo­male, Caramagna Piemonte, Castellinaldo, Castellino Tana­ro, Castelnuovo di Ceva, Cavallerleone, Cerretto Langhe, Cigliè, Cossano Belbo, Cra­vanzana, Crissolo, Dogliani, Faule, Govone, Guarene, Ma­gliano Alfieri, Mombasiglio, Montelupo Albese, Mon­tezemolo, Moretta, Murello, Oncino, Piozzo, Pocapaglia, Polonghera, Pontechianale, Prunetto, Rocca Cigliè, Sale delle Langhe, Sale San Gio­vanni, Sampeyre, Sanfrè, Santo Stefano, Belbo, Stroppo, Torre Mondovì, Torre San Giorgio, Villafalletto, Villanova Solaro, Vinadio, Vottignasco.
«Consapevoli del ruolo decisivo e determinante dei Co­muni», sottolinea il presidente della Regione Piemonte Al­berto Cirio, «e nonostante le difficoltà economiche di bilancio legate alla pandemia, abbiamo deciso di rifinanziare la legge regionale 18 per il secondo anno consecutivo. Si tratta di un sostegno sostanzioso per oltre 170 Comuni in tutto il Piemonte e per le aziende che potranno essere coinvolte nei lavori».
«Con queste somme», evidenzia l’assessore alle Opere Pubbliche della Regione Pie­monte Marco Gabusi, «crediamo di poter dare attuazione ad opere pubbliche importanti che da tempo attendono di essere realizzate e che sappiamo essere fondamentali per tantissime comunità. Siamo riusciti ad imprimere un ritmo rapido a tutto il processo grazie ai meccanismi di sburocratizzazione che abbiamo introdotto e alla capacità dei nostri tecnici di affiancare efficacemente i collegi comunali aiutandoli ad ottimizzare i tempi e a compattare un processo spesso eccessivamente lungo».
La legge regionale 18/84 prevede contributi alle amministrazioni comunali per la sistemazione e il miglioramento di infrastrutture stradali, cimiteriali, municipali e reti di illuminazione pubblica.
In particolare, per la viabilità comunale sono previsti lavori di manutenzione straordinaria, sistemazione e nuova costruzione di strade comunali o intercomunali, ponti, guadi, marciapiedi e parcheggi.
Per l’edilizia municipale sono inclusi lavori di manutenzione straordinaria, sistemazione, adeguamento, ampliamento e nuova costruzione del luogo dove si svolgono le attività istituzionali del Comune.
Per l’edilizia cimiteriale sono finanziati lavori di manutenzione straordinaria, sistemazione, ampliamento e nuova costruzione dei complessi ci­miteriali.
Per quanto concerne l’illuminazione pubblica, infine, sono previsti lavori di adeguamento, rinnovo, ampliamento e nuova costruzione degli impianti.