«Rafforziamo le reti di inclusione sociale»

Con il bando per lo sviluppo locale

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Sono stati resi noti i risultati del bando “Ter­ritori inclusivi: raffor­zamento e sviluppo di reti territoriali a sostegno di persone in condizione di fragilità”, lanciato lo scorso giugno da Fondazione Com­pagnia di San Paolo in collaborazione con Fondazione Crc e con l’adesione della savonese Fonda­zio­ne De Mari. «La Fon­da­zio­ne Com­pagnia di San Paolo, che met­te al centro le persone, è impegnata a sostenere progetti e iniziative che intendano contribuire a una maggiore inclusione e autonomia delle persone che hanno affrontato un percorso migratorio, lavorando con i territori perché possano affiancare i soggetti più fragili nell’accesso alle opportunità e nella fruizione dei diritti. L’intento è quello di creare tessuti sociali coesi e inclusivi in cui tutte le persone possano raggiungere autonomia e piena cittadinanza e sentirsi parte attiva di una nuova collettività. Con il bando “Territori inclusivi” abbiamo voluto contribuire a sostenere progettualità territoriali per promuovere lo sviluppo di reti di protezione sociale rivolte a fasce di popolazione in condizione di fragilità o a rischio di marginalità, con particolare attenzione a quelle con “background” migratorio. Vo­glia­mo supportare i territori nel fornire risposte ai bisogni delle persone, ritenendo che la qualità di vita di tutti possa diventare migliore all’interno di società più solidali e inclusive», afferma Alberto Anfos­si, segretario generale della Com­pagnia di San Paolo.
«Gli obiettivi del bando “Territori inclusivi” rientrano appieno nella sfida “+Comunità”, uno dei tre assi strategici che la Fonda­zione Crc ha individuato per la sua attività 2021-2024. La creazione di una comunità coesa e inclusiva, che garantisca e promuova i diritti so­ciali e civili delle persone e si impegni a ridurre le disuguaglianze e la po­vertà economica, sociale e culturale, in particolare delle fasce di popolazione più svantaggiate, è la base per costruire un futuro di sviluppo per la provincia di Cuneo e per tutto il nostro Paese», aggiunge Giandomenico Genta, presidente della Fonda­zione Crc, aggiungendo: «Oltre a sostenere le progettualità selezionate, questa iniziativa conferma l’importanza della collaborazione tra le Fon­da­zioni per offrire risposte efficaci a problematiche sociali che investono tutte le nostre comunità».
«L’adesione a questo bando», conclude il presidente della Fonda­zione De Mari Luciano Pasquale, «di cui condividiamo obiettivi e metodologia di lavoro, ha consentito anche alla provincia di Savona di cogliere una importante opportunità per la costruzione di una prima rete territoriale. Siamo lieti quindi che la Fondazione Co­munità Servizi, in partenariato con Asl 2 Savonese, Distretto Sociale Bormide, Di­stret­to Sociale Sa­vonese, Coop Sociale Progetto Città, Coope­rativa Sociale Il Fag­gio, Coop Sociale Cooperarci, Coop Sociale Villa Perla Service, S-Nodi Onlus, Coop Sociale Agriellera, con il progetto “L’acco­glienza che cura”, sia stata in grado di raccogliere questa sfida, contribuendo così a migliorare le reti di protezione sociale e di cura dei più fragili, rafforzando così i legami tra tutti coloro che vivono nel savonese e nelle Valli del Bormida».