Una scuola roerina, per un giorno -almeno, per ora- abbinata a nomi clou della cultura e dell’arte della parola italiana: è l’Istituto Comprensivo di Govone, ancora una volta sulla cresta dell’onda grazie ad una concezione educativa e didattica che evidentemente sa far tirare fuori il meglio dagli alunni e dai docenti dello staff guidato dalla dirigente scolastica Gabriella Benzi.
Cultura, parole, ed emozioni di conseguenza, dicevamo: come quelle che emergeranno con forza il prossimo lunedì 22 marzo in un evento online dal titolo “Free… liberi di leggere, poesie”. All’insegna dello slogan “Un verso, un rigo appena”, dalle 16.30 la scena sarà anche per gli insegnanti Clelia Danusso, Elisa Melillo ed Enrico Bosca: in servizio nei differenti cicli di istruzione dell’Istituto, e pronti a prendere parte a questa kermesse digitale di caratura nazionale.
Promossa insieme dal movimento delle Avanguardie Educative (per cui la struttura con sede a Govone si onora da quasi due anni di scuola-polo regionale), Indire (Istituto nazionale documentazione, innovazione e ricerca educativa), oltre dalla fondatrice rete-madre “Biblòh!” e Piccole Scuole.
Con i loro versi, si confronteranno con i colleghi scelti tra le 273 scuole italiane partecipanti al progetto: ma anche con figure come i musicisti Gino Paoli e Paolo Fresu, l’attrice Francesca d’Aloja, giusto per citarne alcuni. Una sorta di show virtuale per parole e armonie, per l’occasione condotto dall’ambassador “Indire” Angelo Bardini: un fatto nato sul territorio nazionale dall’idea di trasformare le biblioteche scolastiche -almeno virtualmente, per ora, data l’emergenza sanitaria- in luogo di incontro tra studenti e comunità, uno spazio in cui la vita scolastica interagisce con quella cittadina.
Perché leggere e conoscere sono aspetti fondamentali, anche di una società.
L’adesione all’evento sarà libera per tutti, collegandosi all’indirizzo https://evreg.net/881378/1097 raggiungibile anche dal sito internet icgovone.edu.it, pagina “News”.
Buona visione, e buon ascolto, a tutti.
Paolo Destefanis