A Borgo San Dalmazzo zona rossa anticipata, il sindaco Beretta: “Servono comportamenti responsabili da parte di tutti”

Il primo cittadino accetta la decisione, ma contesta un po' il modo: "Siamo stati avvertiti all'ultimo, quando già i giornali diffondevano la notizia"

0
532

Borgo San Dalmazzo, come Boves, entrerà in zona rossa a partire dalle 19 di oggi, sabato 13 marzo, in anticipo rispetto al resto del Piemonte, per cui le restrizioni entreranno in vigore da lunedì. “Nelle ultime settimane il numero dei contagi si è alzato molto (al momento 124 secondo i dati della Regione, ndr) – commenta il sindaco Gian Paolo Beretta -: dispiace, perché se tutti si fossero comportati nella maniera corretta, seguendo le regole, forse non saremmo arrivati a questa situazione. Ma i dati sono quelli, e dobbiamo accettare di anticipare l’ingresso in zona rossa: c’era la percezione che questo potesse avvenire”.

“Più che altro – aggiunge Beretta – contesto un po’ il modo con cui ci è stata comunicata questa scelta: siamo stati avvertiti quando già i media diffondevano la notizia. Il rapporto tra le istituzioni credo che andrebbe migliorato”. Sulle ragioni che hanno portato a questa improvvisa accelerazione dei contagi, il primo cittadino di Borgo San Dalmazzo analizza così la situazione: “Ci sono diversi fattori che hanno contribuito. Certamente alcuni comportamenti non corretti, ma anche il fatto che siamo una città di passaggio e ci sono tanti pendolari”.