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Cross: la monregalese Adele Roatta sfiora il titolo italiano a Campi Bisenzio

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Quella che si è svolta sabato 13 e domenica 14 marzo a Campi Bisenzio in provincia di Firenze è stata davvero una “Festa del Cross” e una bellissima giornata di sport.

Esattamente un anno fa eravamo all’inizio della pandemia e del lockdown nazionale e, a pochi giorni dalla manifestazione programmata proprio a Campi Bisenzio, le gare, come tutti gli appuntamenti agonistici di marzo e dei due mesi successivi, furono annullati.

Seppure in una situazione ancora critica, quest’anno la manifestazione si è svolta regolarmente con tutti gli accorgimenti restrittivi necessari per potere disputare le gare: presenze più contenute con l’introduzione dei minimi per i Campionati individuali e riduzione del numero dei componenti per le gare dei C.d.S., rigorosamente a “porte chiuse” ovvero senza la presenza di pubblico. Un’auspicata chiusura del cerchio.

E ancora una volta Adele Roatta, la punta di diamante dell’Atletica Mondovì – Acqua S. Bernardo si è fatta trovare pronta nella massima rassegna nazionale raccogliendo un’altra medaglia da inserire nella sua già preziosa collezione.

Un argento che arriva dopo una battaglia durata 4 chilometri su un percorso molto bello, ma reso ancora più difficile dalle grandinate e dalle piogge che hanno accompagnato gli atleti nella due giorni. La cronaca della gara vede Adele fuoriuscire dal gruppo con altre tre atlete, fin dalle battute iniziali e con le quali poi si contenderà il titolo e il podio.

A metà gara si consuma l’azione decisiva della futura vincitrice (15’01”) Anna Hofer dello Sportclub Merano che prende alcuni metri di vantaggio sulle avversarie. La Roatta non reagisce subito e l’esitazione risulta “fatale”: la rincorsa della morozzese inizia ai -700 metri sull’attacco dell’ultima salita e si conclude a soli 6 secondi dalla campionessa italiana. Terza piazza per la bellunese Lucia Arnoldo e quarta l’altra piemontese Sofia Cafasso del Cus Torino.

Una grande soddisfazione per Adele Roatta che non nasconde però un pizzico di rammarico: “Sono felicissima per questo argento ottenuto in una gara molto difficile e faticosa per il freddo, la pioggia e il fango. Mi spiace solo non aver “osato” qualcosa in più quando la Hofer ha allungato perché, con il senno di poi, avrei avuto la benzina per provare a giocarmi la volata con lei.”

Augusto Griseri, il tecnico, commenta così la prestazione della Roatta: “Sono soddisfatto perché prosegue il percorso di crescita iniziato due anni fa: cambiano le categorie, cambiano le avversarie, cambiano le distanze ma è sempre nei primi posti a contendersi il titolo. Conclusa la stagione dei cross riprenderemo gli allenamenti in vista della stagione su pista dove si dedicherà ai 1.500 metri e soprattutto ai 3.000 metri.”

Nonostante la “zona rossa” in cui è entrato il Piemonte, gli allenamenti proseguono infatti regolarmente per tutti gli atleti a partire dalla categoria cadetti (terza media) a salire, così come stabilito dal protocollo e dalle linee guida della Federazione Italiana Atletica Leggera e in osservanza delle disposizioni governative art. 18 d.p.c.m. 2 marzo (e seguenti).

c.s.