Riceviamo e pubblichiamo il toccante ricordo di Alessandra Witzel, scomparsa improvvisamente a soli 47 anni lo scorso fine settimana, scritto da Eva Callipo, grande amica e “compagna di viaggio” negli anni d’oro del Cuneo Calcio Femminile, che raggiunse la Serie A.
«Mai avrei immaginato di dover scrivere il tuo ricordo.
Te ne sei andata via, Alessandra, nel luogo ultimamente diventato a te più caro: il mare.
Cuneo soprattutto nei weekend, come ogni tanto mi ripetevi, ti “stava stretta”, nel contempo, però, il legame familiare forte ed indissolubile, faceva sì che mantenessi sempre vivo il rapporto con la tua città.
Una volta conclusa l’avventura con il calcio, una avventura con la A maiuscola, ti sei buttata a capofitto nel tuo lavoro: il giornalismo. E nell’ultimo anno, nonostante il lockdown, eri riuscita a trovare la tua identità, tessendo proprio tra la Liguria e la Costa Azzurra, che tanto amavi, una fitta rete di contatti e collaborazioni.
Stavi finalmente concretizzando ciò che da oltre vent’anni avevi sempre svolto con passione, dedizione, ma, soprattutto, tantissima professionalità. Purtroppo, però, un maledetto aneurisma ha infranto i tuoi sogni.
Sei sempre stata una persona buona di animo, solare e sorridente, mai una parola “fuori posto”, anzi quando i toni si facevano accesi cercavi di stemperarli, i tuoi sani principi morali ti hanno sempre permesso di camminare a testa alta. Disponibile e collaborativa anche in ambito lavorativo, ti ho introdotto nel mondo della carta stampata, in primis come fotografa (un’altra tua passione) e poi giornalista.
Tu hai ricambiato il favore coinvolgendomi nel mondo del calcio femminile, a me tanto caro, ed insieme abbiamo scritto la storia del “movimento in rosa” cuneese. Hai lasciato un segno, cara Alessandra, gli attestati di stima che stai ricevendo, mi riempiono il cuore, ma nel contempo mi rendono triste perché purtroppo sei volata via.
“L’amicizia è una sola anima che abita in due corpi, un cuore che batte in due anime” (Aristotele). Buon viaggio, Contessina!»
Eva Callipo