La Fondazione Ferrero organizza la conferenza on line “Il caso Italia: rinascere dalla ricerca”

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“Il caso Italia: rinascere dalla ricerca. Next Generation, scienza, tecnologia, innovazione, salute” è il titolo della conferenza che il professor Ugo Amaldi terrà alla Fondazione Ferrero il 26 marzo alle ore 18, presentato da Piero Bianucci.

Membro dell’Accademia Nazionale delle Scienze e dell’Accademia delle Scienze di Torino, Amaldi è Presidente della Fondazione TERA e Docente di Fisica Medica all’Università di Milano Bicocca.

Laureatosi in Fisica nel 1957, Amaldi si dedica sia alla ricerca in fisica nucleare nel Laboratorio dell’Istituto Superiore di Sanità di Roma sia allo studio e alle applicazioni mediche delle radiazioni ionizzanti, interessandosi fin da subito alle tecnologie e alla teoria degli acceleratori di particelle.

Nel 1973 inizia la sua attività al Centro Europeo per le Ricerche Nucleari (CERN) di Ginevra: qui lascia la fisica delle radiazioni per dedicarsi alla ricerca nel campo delle forze fondamentali, e in particolare al problema della loro unificazione. Grazie alle conoscenze acquisite, inizia ad occuparsi di adroterapia, lanciando, al principio degli anni Novanta, con Giampiero Tosi dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, il progetto CNAO (Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica).

Attività di punta della Fondazione TERA, il CNAO è un centro di eccellenza in Italia per la cura dei tumori basata sulla creazione di fasci di particelle subatomiche (protoni e ioni carbonio) da indirizzare sulle cellule tumorali per distruggerle attraverso l’utilizzo di un complesso acceleratore di particelle, detto sincrotrone, collocato in un edificio di 1600 metri quadrati nel cuore della sede del CNAO a Pavia, a forma di un anello di 25 metri di diametro e 80 metri di circonferenza.

Interessato da sempre ai problemi dell’insegnamento e della divulgazione scientifica, per anni, Amaldi ha scritto di fisica e scienza sul Corriere della Sera, ha pubblicato testi di fisica per i licei e le scuole superiori: circa 150.000 studenti studiano ogni anno la fisica sui suoi libri.

La conferenza sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook della Fondazione Ferrero e sul canale di streaming del sito www.fondazioneferrero.it.