La pandemia Covid-19 ha innescato una crisi che sta avendo un impatto enorme dal punto di vista economico, politico, culturale, psicologico e sociale. Dopo un anno particolarmente complesso, il Politecnico di Torino ha voluto promuovere un’iniziativa inedita, ovvero, un breve corso pensato in primis per i propri studenti ma aperto gratuitamente online a tutti gli interessati, per provare a orientarsi in una crisi che sta producendo disorientamento e incertezza. Ecco perché l’Ateneo ha progettato “Tempi difficili-Mappe per orientarsi nella prima pandemia del XXI secolo”: un percorso di approfondimento in 11 tappe durante le quali esperti di chiara fama rifletteranno sulla pandemia Covid-19 da prospettive diverse, cercando di fornire strumenti utili per affrontare in modo più consapevole l’esperienza che stiamo tutti vivendo. Dopo ciascuna lezione, in programma alle 16 di ogni sabato sino al 5 giugno, i docenti saranno disponibili per rispondere alle domande degli studenti e del pubblico. Gli interventi rimarranno poi disponibili sul sito dell’iniziativa, andando ad arricchire il già notevole patrimonio rappresentato degli incontri (in tutto circa 300) del Festival della Tecnologia del 2019 e dell’edizione 2020, la prima, di Biennale Tecnologia. Dopo l’appuntamento di sabato scorso, con la lezione “Da Wuhan al vaccino: un anno di pandemia” a cura di Anna Masera, sabato 20 marzo toccherà a Pierluigi Fagan, studioso della complessità e autore del libro “Verso un mondo multipolare”, parlare di “Come eravamo. Il mondo prima del virus”, un incontro durante il quale verranno tratteggiati gli elementi salienti degli ultimi settant’anni in termini di demografia, ecologia, globalizzazione, geopolitica, sviluppo tecno-scientifico, economia, società. Tutte le lezioni di Tempi Difficili saranno trasmesse gratuitamente online in streaming sul sito www.polito.it/tempidifficili, dove sarà anche possibile consultare il programma completo e più in generale rimanere informati in merito all’iniziativa.