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La missione di Gazzetta d’Alba: «parlare di tutto, cristianamente»

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Il settimanale Gazzetta d’Alba è nato nel 1882 per volontà dell’allora vescovo mons. Lorenzo Carlo Pampirio. Nel 1913 è stato affidato al beato originario di Fossano don Giacomo Alberione, fondatore della Famiglia Paolina, che ne ha pure rilevato la proprietà. Meno di un anno dopo, il 20 agosto 1914, don Al­berione fondava la Società San Paolo, congregazione religiosa il cui carisma è annunciare il Vangelo con i mezzi di co­municazione. La caratteristica di Gaz­zetta d’Alba, come si legge sul sito Internet del giornale (www.gazzettadalba.it), è venire incontro al bisogno di informazione locale non soddisfatto dai grandi media. «L’individuo globalizzato», scrive la redazione di Gazzetta d’Alba nella pagina di presentazione, «sente il bisogno di recuperare la dimensione familiare della vita, per cui è particolarmente attento a ciò che succede sotto casa sua. È la dimensione locale e co­munitaria ben espressa dall’oratorio, dalla parrocchia e dalla diocesi. Per questo, Gazzetta intende parlare di tutto, senza preclusioni, in modo cristiano».