Home Articoli Rivista Idea «Qualità e determinazione fanno la differenza»

«Qualità e determinazione fanno la differenza»

Una filiera del gusto che ha fatto del patrimonio di esperienza la sua unicità

0
319

“Il fare è il miglior modo d’imparare”, diceva il poeta Gia­como Leopardi. Paro­le semplici, concrete, schiette, molto simili al carattere dell’imprenditore Luigi Vallino, titolare di VallCarni. Incontrandolo nella sua bella sede di Marene, in una so­leggiata mattinata in cui sullo sfondo si intravede il Monviso, si percepisce immediatamente che la solidità dell’uomo si fonde con quella della sua azienda che da oltre trent’anni occupa una posizione di rilievo nel settore delle carni bovine di alta qualità.

«Avevo 13 anni quando ho acquistato il mio primo capo; a 15 anni selezionavo bestiame per i miei titolari del tempo… Poi ho fatto il servizio militare: sono tornato il 2 di settembre e il 3 di novembre già aprivo la mia macelleria a Nizza Monferrato. Il lavoro non mi ha mai spaventato, anzi mi ha offerto l’opportunità di crescere, di immaginare nuovi traguardi da raggiungere. E il mio carattere, determinato e tenace, mi ha indotto a non smettere mai di sognare… E il primo desidero è stato avere 100 bovini, poi quando ho raggiunto questo traguardo ne volevo 200 e via via 300, 500 e poi ancora mille. Oggi sono arrivato a 6.000, ma non ho smesso di fantasticare e lottare per il mio progetto: raggiungere la soglia dei 10.000 capi».

Il suo solido patrimonio di esperienze e competenze è la base di VallCarni?
«Beh, direi di sì. Ed è un patrimonio costruito passo passo. L’at­tuale sede, nella quale oggi operiamo è diventata realtà appena tre anni fa, e rappresenta la sintesi del lavoro di due piccoli stabilimenti in Marene che sono diventati insufficienti alle nuove esigenze di sviluppo. In verità a queste urgenti richieste vanno sommate le necessità di voler mantenere nel tempo quei valori tradizionali che ritengo siano il fondamento dei nostri caratteri distintivi. Più dettagliatamente abbiamo sempre riposto somma attenzione al consumatore, cura meticolosa del prodotto, applicazione rigorosa di avanzati standard di sicurezza: tutte qualità che ci hanno permesso di dar vita ad una filiera del gusto in cui la nostra carne fa la differenza».

In cosa, signor Vallino, siete diversi dai vostri competitor?
«Indubbiamente l’accurata selezione di capi pregiati allevati con criteri di eccellenza, il controllo scrupoloso e sistematico della filiera, la professionalità e la competenza del personale utilizzato, l’attenzione e l’impegno in ogni fase di lavorazione, il rispetto rigoroso delle condizioni igienico-sanitarie lungo tutto il processo produttivo, rappresentano i caratteri distintivi sui quali si fonda il nostro lavoro. L’obiettivo condiviso con mia figlia Loredana, al mio fianco da oltre vent’anni e responsabile del reparto amministrativo, nonchè specializzata nelle certificazioni indispensabili nel nostro settore, è quello di produrre una carne di pregio, dal colore invitante, dal profumo delicato, dall’ottimo sapore, dalla piacevole morbidezza e dall’elevato valore nutrizionale. Un prodotto capace di soddisfare al meglio le esigenze e le attese di clienti e consumatori».

Produrre una carne di alta qualità richiede regole precise e severi criteri…

«Assolutamente. Noi selezioniamo e acquistiamo, esclusivamente da fornitori contraddistinti da requisiti specifici e verificabili di elevata professionalità, bovini di due razze particolarmente pregiate: Piemon­tese e Blonde d’Aquitaine, scrupolosamente selezionati sulla base delle migliori caratteristiche genetiche, che entrano a far parte della filiera VallCarni all’età di circa cinque mesi. Inoltre, alleviamo gli animali nel massimo benessere e nelle migliori condizioni di salute, seguendone scrupolosamente l’ali­mentazione con prodotti naturali di altissima qualità, ricchi di estratti di olii essenziali e di omega 3. Fieno, paglia, mais, soia, soia integrale estrusa, lino estruso, tutolo, farro, orzo, grano, polpa di barbabietole, sali minerali sono la base del ciclo di allevamento che si arricchisce anche di antiossidanti di origine vegetale a base di rosmarino e curcuma, con integratori vitaminici naturali e con selenio organico. Alimenti che provengono dal nostro mangificio aziendale e quindi in grado di assicurare la costante qualità del prodotto nel corso dell’intero anno. Questo per noi di VallCarni rappresenta un “plus” significativo per la qualità della nostra carne. Inoltre escludiamo l’utilizzo degli antibiotici e cortisonici per l’intero periodo di in­grasso e di maturazione di ciascun capo. E dirò di più: siamo talmente attenti alla salute del be­stiame che, nonostante il non facile periodo, siamo in procinto di dar vita a stalle nuove rivolte proprio al benessere dell’animale: acqua tiepida da bere, temperatura calda della stalla…».

Salute e attenzione al prossimo hanno sempre caratterizzato buona parte del vostro percorso imprenditoriale…
«Diciamo che il nostro desiderio è sempre stato quello di creare un ambiente di lavoro dove il rispetto sia la base del rapporto con i nostri collaboratori e dipendenti. Questo atteggiamento ci ha permesso di essere pronti ad affrontare con energia tutte le sfide che il mercato ci ha proposto e continua a prospettarci. Il rispetto, l’attenzione agli altri per noi è stata una scelta di vita, intrapresa sin dal 2000 quando ci siamo adoperati per costruire e gestire una casa di cura per ragazzi disabili. La struttura si trova a Vesime ed ospita attualmente 22 ragazzi con disabilità differenti, coordinati da un’ottima responsabile».

Tornando alla vostra attività prevalente, quali le accortezze nell’ambito del processo di lavorazione?

«La lavorazione delle carni viene eseguita all’interno dello stabilimento di Marene con criteri di avanguardia sia in termini di funzionalità operativa che di sostenibilità ambientale. Lavoriamo in un insediamento produttivo di mo­derna concezione, alimentato ad energia pulita, fornito di impianti di fitodepurazione efficaci e dotato di tecnologie di ultima generazione che garantiscono il perfetto controllo della catena del freddo e assicurano le migliori condizioni igienico-sanitarie du­rante tutte le fasi di lavorazione. In coerenza con i princìpi di cura meticolosa dei dettagli ai quali abbiamo improntato la nostra at­tività, abbiamo realizzato le celle frigorifere destinate alla conservazione delle carni in sola muratura, senza l’impiego di rivestimenti sintetici. Questo al preciso scopo di creare le condizioni più appropriate al mantenimento na­turale del prodotto, ottenendo quello che si potrebbe definire “ef­fetto grotta”, ovvero un am­biente in grado di assicurare va­lori ottimali di umidità e di corretta aerazione».

Quali i vostri mercati di riferimento?
«Serviamo la grande distribuzione organizzata in Piemonte, Liguria, Veneto, Lombardia. La nostra car­ne può essere acquistata sia in pra­tiche e comode vaschette Atp, cioè confezionate in atmosfera protetta, sia in particolari confezioni sottovuoto realizzate con il sistema di confezionamento denominato Skin».

Per concludere signor Vallino, cosa si aspetta nel futuro?
«Beh, che questo Covid venga sconfitto, che per noi imprenditori la burocrazia non metta in crisi le nostre ambizioni e soprattutto che il prezzo non sia l’unica discriminante nelle scelte. Preferisco pensare e lavorare affinché sia la qualità a fare la differenza!».