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Il 22 marzo si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua. Il cosiddetto “oro blu” è una risorsa preziosa e non infinita; economicamente vale l’1,7% del PIL, cioè più di 300 miliardi di euro. Tra le peggiori conseguenze dei cambiamenti climatici c’è l’aumento delle persone che hanno a disposizione un’estrema scarsità d’acqua, pari a 1,2 miliardi di persone. Dal 2010 sono ben 460 i conflitti registrati nel mondo per il controllo dell’“oro blu” e anche l’Italia soffre di risorse idriche.
Tra le priorità di tutti e specialmente di chi governa c’è quindi l’attenzione alla difesa del suolo e lotta agli eco-reati. L’obiettivo è raggiungere lo sviluppo sostenibile e la tutela della salute globale. Un esempio: un paio di jeans costa 10.000 litri d’acqua (per far crescere il cotone da usare nella produzione ed il suo lavaggio rilascia microfibre che inquinano).
«Guardando la situazione specifica di Verzuolo sono tre i temi principali in materia di difesa dell’oro blu – spiega il Sindaco GianCarlo Panero -: i lavori all’acquedotto hanno interessato tutte le strade, portando nuove tubature per ridurre le perdite d’acqua ed è stato installato il distributore dell’acqua sulla parete della scuola dell’infanzia del Capoluogo». «Inoltre è stata sostenuta la riconversione Burgo – aggiunge Panero -: l’acqua è elemento essenziale al ciclo produttivo dell’azienda e viene ora riciclata limitandone gli sprechi».
In conclusione, dall’Amministrazione comunale di Verzuolo un consiglio semplice quanto mai essenziale: non sprechiamo l’acqua anche nella quotidianità.
c.s.
