Come indicato dalla mappa della Regione sull’andamento del contagio in Piemonte, aggiornata a giovedì 18 marzo, sono 210 i domiciliati a Bra attualmente positivi al coronavirus, con 20 ricoverati all’ospedale “Michele e Pietro Ferrero”, di cui 1 in in terapia intensiva e 4 in semi-intensiva.
“Anche questa settimana il dato è in crescita, con +26% di positivi in città rispetto a sette giorni fa, +77% in 15 giorni. Analizzando le fasce d’età, il 26% dei positivi ha meno di 30 anni, il 46% ha tra i 30 e i 60 anni e il 27% supera i 60 – spiega il sindaco di Bra Gianni Fogliato –. Dati non ottimistici, che si confrontano con il nostro legittimo desiderio di ritorno alla ‘normalità’ e con auspici condivisi, su tutti il rientro in presenza a scuola e la ripresa delle attività economiche e commerciali. Obiettivi a cui tendere, che sicuramente dipendono dalle direttive nazionali e dall’evoluzione della campagna vaccinale, ma anche da noi e dal nostro comportamento.
Le forze dell’ordine sono in campo, come sempre, a tutela della corretta applicazione delle disposizioni, supportate dal volontariato cittadino. Ma serve una consapevolezza comune, trasversale all’età, che ci tocca tutti e che è nostro compito far comprendere anche ai più giovani. Siamo in zona rossa: ribadisco l’obbligo e la raccomandazione a osservare scrupolosamente le misure anti-contagio e a limitare il più possibile le uscite non strettamente necessarie. Solo insieme possiamo costruire le premesse per il domani che tutti desideriamo”.
c.s.