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Si è tenuto oggi, 22 marzo, il vertice per parlare del cantiere in stallo del Tenda e fare un sopralluogo. Presente il viceministro dei Trasporti Alessandro Morelli, primo rappresentante del governo Draghi a fare visita ufficialmente ad un paese della Granda. 5 mesi e mezzo dopo l’alluvione del 3 ottobre 2020 il collegamento italo-francofono è ancora inagibile, mentre sindaci e associazioni della provincia chiedono a gran voce l’inizio dei lavori. Purtoppo però, le prospettive messe sul tavolo dall’Anas sono tutt’altro che rosee.
Introducendo l’argomento dell’incontro, il primo cittadino limonese Massimo Riberi ha sottolineato l’importanza del collegamento: “Come tutti sappiamo, il Tenda è fondamentale non solo per Limone, ma per tutta la provincia Granda. Da mesi siamo isolati da Francia e Liguria, e le autorità a cui continuiamo a chiedere aiuto rimangono in silenzio. Vogliamo delle risposte dal Governo e dall’Anas, e un progetto che stabilisca chiaramente tempi e obiettivi per i lavori di ricostruzione del collegamento. Fin’ora non è ancora stata presa alcuna decisione concreta e la situazione è insostenibile. Senza il tunnel, la valle muore“.
La risposta del presidente dell’Anas Andrea Gemme è stata tutt’altro che rassicurante: “Non illudetevi molto. Anas è intervenuta subito dopo l’alluvione, ma per la questione Tenda ci vuole tempo. Non possiamo dare risposte nè sicurezze in questo momento, bisogna aspettare. La riuscita del progetto dipenderà da un lavoro congiunto: ci sarà un incontro con il lato francese al ministero, con data fissata 5 maggio, ma prima di allora non possiamo esprimerci.”
In merito alla questione, si è espresso il senatore Giorgio Bergesio: “Oggi visiteremo il tunnel del Tenda e il cantiere dell’A33 Asti-Cuneo. Sono due collegamenti fondamentali per la nostra provincia, che in questo momento si trova isolata. In particolare è necessario far partire al più presto i lavori di ripristino del collegamento transfrontaliero con la Francia, che da sempre giova a tutte le attività della valle. La prossima stagione è alle porte, e non è pensabile arrivare nuovamente impreparati”.
Presenti all’incontro molti sindaci delle valli, parlamentari, il vice presidente della Giunta Regionale, l’assessore Regione Liguria e il presidente della provincia di Cuneo. Il 19 aprile si terrà un altro incontro in Prefettura a Cuneo, dove potranno essere presentate tutte le istanze da sottoporre al ministero, in attesa dell’incontro con i francesi del 5 maggio.
