Anche in zona rossa, la luce del semaforo è sempre verde per gli autolavaggi. Questo il messaggio che intende ribadire Federlavaggi, presieduta dal cheraschese Marco Costamagna. L’associazione dei principali costruttori Italiani del mondo dell’autolavaggio, che si presenta agli interlocutori con una rinnovata veste grafica volta a valorizzare ancor di più la propria “mission” ed i propri valori attraverso il “restyling” di logo, sito internet, canali social, precisa come l’attività di lavaggio del mezzo di trasporto, così come quella di acquisto e manutenzione della vettura (concessionarie,
meccanici, carrozzerie, elettrauti, gommisti, ecc…) sono state considerate essenziali dal legislatore per garantire l’incolumità, la sicurezza e l’igienizzazione dei veicoli con cui le persone si spostano mediante autocertificazione per le comprovate esigenze lavorative, di salute o di necessità che esse dichiarano. Pertanto, nel pieno rispetto delle regole di distanziamento sociale e della sanificazione degli ambienti sarà possibile recarsi negli autolavaggi a patto di scegliere quello più vicino alla propria residenza o compreso nel tragitto oggetto delle comprovate esigenze (es. casa-lavoro). Resta evidentemente inteso che la suddetta attività professionale è subordinata allo scrupoloso rispetto dei protocolli che regolano la sicurezza dei lavoratori e delle persone che vi si recano per usufruire dei servizi.