Cordoglio a Barge e nel saluzzese

Al lungo elenco di uomini e donne che il Covid ha prematuramente sottratto all’affetto dei propri cari si è aggiunto nei giorni scorsi Francesco Capellino, uomo ben voluto e molto conosciuto a Barge. 85 anni, imprenditore di successo, Capellino aveva fondato la Doc Legno, azienda di successo ora portata avanti dai figli Cristina e Gualtiero. La sua più grande passione, ricordano gli amici in paese, era lo sport in tutte le sue forme; non soltanto praticato in prima persona ma anche nella veste di organizzatore. Più volte, aveva sostenuto e collaborato per i passaggi di gare ciclistiche in zona. Per anni è stato presidente attivo dell’As­sociazione Ponte Grana e della Bocciofila Bargese, aveva infatti anche ricevuto l’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Il sindaco di Barge Piera Comba lo ricorda così: «Capellino, grazie alla sua passione e alla sua personalità dinamica e intraprendente, aveva reso il nostro paese meta di eventi eccezionali legati al mondo del ciclismo. Lui era amico di campioni, sempre sorridente e disponibile. Lascia dentro di noi un grande vuoto». Ai famigliari di Francesco Capellino giungano le più sentite condoglianze dell’editore Carlo Borsalino e della sua famiglia, unitamente alla redazione della Rivista IDEA, per la grave perdita.