Home Idea Sport Sport top 2 Cuneo Granda Volley, il bilancio della stagione è positivo: ora si guarda...

Cuneo Granda Volley, il bilancio della stagione è positivo: ora si guarda al futuro

0
390

Il terzo campionato in Serie A1 di Cuneo Granda Volley si è concluso mercoledì 24 marzo con la netta sconfitta nella gara di ritorno degli ottavi dei Playoff Scudetto ad opera della Bartoccini Fortinfissi Perugia. Le umbre hanno confermato l’ottimo stato di forma evidenziato nel finale di regular season e nella gara di andata disputatasi sabato 20 al PalaBarton di Perugia, conquistando con merito l’accesso ai quarti di finale in cui affronteranno l’Igor Gorgonzola Novara. L’uscita di scena dai playoff non deve però far dimenticare una stagione decisamente al di sopra delle aspettative per una Bosca S.Bernardo Cuneo che era partita con la salvezza come obiettivo dichiarato.

UN GRUPPO PIÙ FORTE DELLE AVVERSITÀ: “Il settimo posto in regular season, miglior risultato nella giovane storia di Cuneo Granda Volley nel massimo campionato, è un risultato di tutto rispetto ottenuto nonostante una serie di avversità che probabilmente nessun’altra squadra ha dovuto affrontare in una stagione oggettivamente difficile per tutti. A agosto è arrivato l’infortunio alla mano di Erblira Bici ancora prima di raggiungere Cuneo, a metà ottobre il duro colpo inferto dal Covid-19, che ha fermato una squadra reduce da un avvio di campionato da sogno con tre vittorie in quattro partite, poi ancora i gravi infortuni che hanno messo fuori dai giochi anzitempo Degradi e Matos, gli acciacchi di Ungureanu e Giovannini e, quasi a voler confermare la tendenza stagionale, il leggero infortunio occorso a capitan Signorile nella gara di ritorno degli ottavi dei playoff.

Di fronte a tutte queste difficoltà il gruppo biancorosso si è unito come non mai ed è stato artefice di una stagione da ricordare. Superata l’inevitabile delusione a caldo, l’eliminazione dal primo turno dei playoff si spiega con la peggiore avversaria che si potesse incrociare e con l’assenza di alternative in banda, con le sole Ungureanu e Giovannini disponibili come schiacciatrici di ruolo a partire da metà febbraio, che ha condizionato anche l’intensità degli allenamenti.

Di fatto non si è mai vista una Bosca S.Bernardo Cuneo al completo e al massimo della forma: questo è il primo rammarico con cui la stagione va in archivio. Il secondo, non meno rilevante, è senza dubbio la lontananza forzata dei tifosi dal Pala UBI Banca. A tutti i tifosi cuneesi, e in primis ai Crazy Cats biancorossi, agli sponsor che hanno creduto nel progetto nonostante le note difficoltà legate alla pandemia, ai partner e alle istituzioni va il ringraziamento di Cuneo Granda Volley, con l’auspicio di poterli rivedere al più presto sugli spalti del palazzetto” spiegano dalla società.

UNA SOCIETÀ PROIETTATA NEL FUTURO La stagione appena conclusa ha fatto registrare anche importanti novità sul fronte societario, con il neopresidente José Cartellone e il neo vicepresidente Dino Vercelli chiamati a portare nuova linfa e il nuovo CEO e presidente onorario Diego Borgna a garantire in modo forte la continuità del progetto di Cuneo Granda Volley, che punta a strutturarsi sempre di più per poter competere ad alti livelli in tutti i settori. “Obiettivi ambiziosi da raggiungere un passo alla volta all’insegna della programmazione: la conferma del tandem Pistola-Petruzzelli e la definizione assai avanzata dell’organico per la prossima stagione sono da leggersi proprio in questa ottica“.

UNA CRESCITA SOCIAL DA RECORD La stagione 2020/2021 resterà nella storia di Cuneo Granda Volley anche per la crescita social da record: la fanbase aggregata (Facebook, Instagram, YouTube e Twitter) è infatti più che raddoppiata, passando in modo del tutto organico dagli 11.500 fan di marzo 2020 ai 25.000 di marzo 2021.

Di assoluto rilievo anche il notevole coinvolgimento dei fan, come emerso da uno studio dell’Osservatorio Digitale ripreso da Il Sole 24 Ore lo scorso 20 dicembre, e il dato del milione e ottocentomila utenti raggiunti su Instagram tra gennaio e febbraio. Un traguardo eccezionale, frutto dell’impegno della società per raccontare al meglio un’annata quasi completamente a porte chiuse.