Si è tenuta, in data 25 marzo u.s., la riunione in videoconferenza, delle ASSOCIAZIONI FONDIARIE DEL PIEMONTE per designare il loro rappresentante nell’ambito del tavolo sulla : RAZIONALIZZAZIONE FONDIARIA DEI TERRENI AGRICOLI.
Trattasi di uno strumento di consultazione predisposto dalla Regione Piemonte ai fini della trattazione di alcune importantissime problematiche che attanagliano le realtà agricole della Regione e, nello specifico, anche dell’area Monregalese.
In dettaglio, la Regione afferma che, complessivamente, questi problemi riguardano:
a) RICOMPOSIZIONE FONDIARIA occorre considerare che la proprietà terriera è sempre più frazionata, con le successive generazioni, in piccoli appezzamenti .Questi non sono più idonei per il loro utilizzo economico. Anche il trasferimento di proprietà spesso ha costi più elevati del valore del terreno stesso. Questi piccoli appezzamenti, riuniti nella gestione, senza costi ed oneri per i proprietari, nell’Associazione Fondiaria, ritornano idonei ad una razionale coltivazione con corretta pratica agricola.
b) AMPLIAMENTO E RIORDINO DEI TERRENI AGRICOLI : le superfici agricole abbandonate dai rispettivi proprietari spesso non sono neppure date in affitto o comodato ad altri privati per la loro gestione per timore che questi divengano restii alla riconsegna o comunque vi siano inerzie al riguardo. Le Associazioni fondiarie, che operano senza scopo di lucro, superano tali problemi. I terreni sono riordinati e valorizzati dalla buona gestione economica, a beneficio dei proprietari stessi.
c) PREVENZIONE DEL DISSESTO IDROGEOLOGICO E DEGLI INCENDI, TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO RURALE. Questi sono problemi così evidenti e così attuali che, in questa sede, sembra superflua altra esplicitazione. Il problema è gravissimo e costituisce il movente principale di degrado ambientale a causa dell’incuria sempre più estesa.
d) CONTRASTO AL CONSUMO DEL SUOLO
e) ASSOCIAZIONISMO FONDIARIO
f) BANCA REGIONALE DELLA TERRA con questa dizione, la Regione intende riferirsi alla istituzione già in essere che sostanzialmente riguarda in sistema informativo che elenca i terreni comunali, abbandonati, silenti, incolti e liberamente consultabile. Tale censimento può essere fatto dai comuni stessi o con collaborazione o delle Associazioni Fondiarie, ai fini del loro recupero ed utilizzo, fermo restando che la proprietà rimane ai singoli titolari.
La riunione, condotta dal Presidente dell’Associazione Fondiaria Carnino (Briga Alta) Dott. Francesco Pastorelli, ha visto la partecipazione delle numerose Associazioni Fondiarie del Piemonte (tra queste numerose associazioni della Provincia di Cuneo). Era presente anche il Prof. Andrea Cavallero ideatore delle ASSFO del Piemonte. Per l’ASSFO Monregalese ha partecipato il presidente Dott. Vittorio Camilla ed anche la Dott. Erika Chiecchio, assessore, in rappresentanza del comune di Mondovì, L’adesione del comune di Mondovì ha impresso all’ASSFO Monregalese l’importanza e l’autorevolezza di un territorio recentemente colpito dalle note calamità naturali e che intende rivolgere la massima attenzione alle problematiche sopra indicate presenti nell’intero perimetro Monregalese.
Nella riunione si è evidenziata la grande importanza di poter esprimere, in modo univoco, alla Regione Piemonte, le difficoltà che oggi incontrano le Associazioni Fondiarie; dopo i primi anni dall’entrata in vigore della L.R. 21/2016 ed i primi sostegni alle ASSFO, ultimamente si lamenta un supporto non adeguato alle necessitá da parte dalla Regione che, impegnata a dar fronte alle emergenze, ha posto in subordine le esigenze delle associazioni fondiarie.
I partecipanti hanno condiviso la necessitá di dar vita ad un coordinamento regionale delle associazioni fondiarie piemontesi aperto a tutte le associazioni fondiarie esistenti o di futura costituzione e di impegnarsi in un reciproco confronto, anche mediante incontri in presenza o su piattaforma online, su tematiche attinenti alle associazioni fondiarie.
In tal modo sarà possibile, rendere maggiormente visibile l’impegno e gli obiettivi delle Associazioni Fondiarie negli ambiti istituzionali e comunicazionali del Piemonte.
Per quanto attiene la designazione di un rappresentante delle associazioni per il TAVOLO SULLA RAZIONALIZZAZIONE FONDIARIA DEI TERRENI AGRICOLI” , su proposta del Presidente dell’Associazione fondiaria Monregalese, Dott. Vittorio Camilla, è stata all’unanimità incaricata la Dott. Matilde Casa.
MATILDE CASA ha costituito l’Associazione fondiaria “Cornalin” ed è sindaco di Lauriano (TO); è particolarmente edotta in materia, avendo attinto dal prof. Andrea Cavallero i fondamenti tecnici e giuridici che connotano l’attività delle Associazioni Fondiarie sia in Italia che all’estero.
La designazione di Matilde Casa è stata da tutti evidenziata come migliore auspicio per lo sviluppo di comunicazione ed informazione sulle Associazioni Fondiarie. Tutti coloro che intendono attingere informazioni e documentazioni sulle Associazioni Fondiarie potranno avere, come riferimento, la sua competenza, in aggiunta, naturalmente, a quella del Prof. Andrea Cavallero.
Per quanto attiene l’area Monregalese, alla disponibilità di Presidenza (Vittorio Camilla), direzione (Gianpiero Olivero) segreteria (Roberto Devalle) si aggiunge, per quanto attiene in particolare le Amministrazioni Comunali, quella di Erika Chiecchio Assessore del comune di Mondovì, unitamente a Gian Mario Mina sindaco del comune di Niella Tanaro.