Il via libera in terza Commissione regionale alla proposta di legge, presentata dal Movimento 5 Stelle, sulla valorizzazione della canapa ad uso agroindustriale rappresenta una vittoria fondamentale per un settore importante dell’economia piemontese, ingiustamente penalizzato in passato per questioni ideologiche, ma oggi con un futuro in crescita e tutto da scrivere.
Molto positivo inoltre che la Giunta regionale, attraverso un emendamento al bilancio di previsione, abbia consentito lo stanziamento di 84 mila euro annui (252 mila complessivi nel triennio 2021-2023) a sostegno della legge. Gli obiettivi principali del testo approvato sono: il raccordo delle filiere territoriali locali, il sostegno all’attività di sementiera, alla meccanizzazione delle fasi di coltivazione, alla raccolta, movimentazione e stoccaggio, alla tracciabilità dei prodotti, all’anagrafica dei produttori e molti altri aspetti utili al comparto. Con questa legge la Regione darà un concreto sostegno alla filiera della canapa industriale, fino ad arrivare alla possibile ed auspicata creazione di un distretto canapicolo.
Il cosiddetto “oro verde” del Piemonte presenta svariati utilizzi (agroalimentare, biomedico, cosmetico, tessile, bioedilizia) oltre che indiscussi benefici per l’ambiente (riduzione di pesticidi e fitofarmaci, riduzione di consumo idrico e maggiore assorbimento di co2 rispetto ad altre coltivazioni).
Ora sarà necessario dare continuità a questa legge che rappresenta solo un primo passo per valorizzare e promuovere il settore canapicolo. Continueremo a lavorare su questa strada ad ogni livello, dal Piemonte fino a Roma ed in Europa.
Ivano Martinetti, Consigliere regionale M5S Piemonte