Sono 16.341, tra cui 11.827 ultraottantenni e 1.122 75-79enni, le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 17.30). A 7.750 è stata somministrata la seconda dose.
Dall’inizio della campagna si è quindi proceduto all’inoculazione di 793.255 dosi (di cui 285.402 come seconde), corrispondenti all’80,7% delle 982.280 finora disponibili per il Piemonte. La percentuale è inferiore rispetto a ieri perché il totale comprende le 85.410 dosi di vaccino Pfizer consegnate oggi e distribuite alle aziende sanitarie.
“Meno fogli e più fiale”: si può riassumere intanto così l’appello che il Piemonte ha lanciato oggi al Governo. A farsene portavoce personalmente il presidente della Regione Alberto Cirio, che si è recato a Roma per una giornata di incontri sulle priorità e le esigenze del Piemonte rispetto al piano vaccinale. Presente al suo fianco anche il vicepresidente Fabio Carosso.
Dopo l’incontro questa mattina con il ministro per gli Affari regionali Mariastella Gelmini, nel pomeriggio il presidente Cirio si è confrontato con il generale Figliuolo e la Struttura Commissariale del Governo per analizzare in modo specifico la situazione piemontese.
In testa il tema delle forniture dei vaccini. La Struttura Commissariale ha potuto constatare da parte del Piemonte una capacità quotidiana di somministrazione che ha ormai raggiunto le 20 mila dosi.
Un obiettivo target che risente però inevitabilmente della disponibilità dei vaccini e può oscillare, come già successo negli ultimi giorni, a causa della scarsa giacenza di dosi. Un esempio concreto ieri, giornata in cui per i vaccini Pfizer si è raggiunto il 100% delle somministrazioni rispetto alle dosi totali ricevute. Una carenza compensata in parte oggi con l’arrivo della nuova fornitura nell’arco della giornata.
L’obiettivo del Piemonte è non solo di garantire la capacità vaccinale attuale, ma di poterla potenziare. Al momento le consegne previste per il mese di aprile non permettono però al Piemonte di superare le 20 mila somministrazioni al giorno. L’obiettivo della Regione è di arrivare a 30 mila per la metà di aprile, per questo il presidente Cirio ha chiesto una fornitura aggiuntiva di 10 mila dosi al giorno a partire dal 15 aprile, con la prospettiva di arrivare per il mese di maggio a 40 mila somministrazioni quotidiane, che rappresenterebbero l’8% delle 500 mila che la struttura commissariale del Governo si è data come obiettivo a livello nazionale.
Il generale Figliuolo ha sottolineato l’importanza degli approvvigionamenti con cui si concluderà il primo trimestre, pari a circa 2,8 milioni di dosi a livello nazionale, che sono preludio degli 8 milioni di vaccini in arrivo nel mese di aprile per l’Italia.
L’incontro è stato anche l’occasione per programmare una visita in Piemonte del generale Figliuolo subito dopo Pasqua, tra il 12 e il 18 aprile, in particolare per un sopralluogo nei possibili grossi hub vaccinali di Torino: l’Allianz Stadium, il Valentino e il Lingotto.