Home Articoli Rivista Idea Il “gigante buono” chiede all’ue di porre fine all’“era delle gabbie”

Il “gigante buono” chiede all’ue di porre fine all’“era delle gabbie”

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Il Gruppo Ferrero, sulla base del suo impegno a raggiungere il 100% di fornitura di uova da galline allevate a terra, si unisce ad altre aziende alimentari in tutta l’Ue per inviare una lettera alla Commissione Europea e ai membri del Parlamento Europeo chiedendo una graduale eliminazione dell’uso delle gabbie negli allevamenti, a partire da quelle utilizzate per allevare le galline ovaiole. La lettera elogia gli obiettivi dell’iniziativa dei cittadini europei “End the Cage Age” che chiede la fine dell’utilizzo di gabbie negli allevamenti animali in tutta Europa. La lettera rileva che «i sistemi di allevamento a terra sono diffusi, economicamente sostenibili e garantiscono migliori condizioni di vita alle galline». I firmatari hanno sottolineato che la revisione della legislazione sul benessere animale, che è attualmente in preparazione, è l’occasione ideale per porre fine all’uso delle gabbie negli allevamenti in tutta l’Ue, a cominciare dalle galline ovaiole allevate in gabbia. «La nostra catena di approvvigionamento delle uova è completamente integrata e, lavorando a stretto contatto con i fornitori, Ferrero sta già utilizzando uova da allevamento a terra in Europa dal 2014. Crediamo che questo dovrebbe essere lo standard per tutti. Noi, quindi, sosteniamo pienamente “End the Cage Age», dice Francesco Tramontin, vicepresidente del Gruppo Ferrero, “public policy center” e “Eu Institutional Affairs”. Ferrero ha raggiunto il suo obiettivo di utilizzare il 100% di uova da galline allevate a terra nell’Ue già nel 2014 e le sue catene di approvvigionamento europeo di uova rappresentano il 95% di tutte le uova usate a livello globale.