Una diretta streaming per sensibilizzare sul tema della finanza sostenibile. In particolare, sul ruolo che questa può svolgere a supporto della transizione ecologica a cui andiamo incontro. Banca Cassa di Risparmio di Savigliano già un anno fa, poco prima che il Covid entrasse nelle nostre vite cambiando le nostre abitudini, aveva portato in tre teatri (a Savigliano, Cuneo e Torino) l’evento “Oceani e Criosfera in un clima che cambia”. Il riscontro era stato molto positivo, con un puntuale “tutto esaurito”. Era stata l’occasione migliore per dimostrare quanto il tema della sostenibilità sia diventato attuale e, anzi, urgente: il pianeta manda chiari segnali che indicano ormai che il tempo sta per scadere.
Ecco perché Banca Crs non ha perso tempo, organizzando anche la diretta streaming che è andata in onda pochi giorni fa. La responsabile marketing, Claudia Sepertino, ha introdotto l’appuntamento: «La storia della nostra banca comincia nel 1858 e fin dall’inizio si ispira alla sostenibilità. A questa tematica fa esplicito riferimento un passaggio dello statuto parlando di sostegno per il territorio. Certo, erano altri tempi e l’area di interesse era più circoscritta di quella attuale. Oggi siamo abitati a vivere in quello che il sociologo Marshall McLuhan ha identificato come il “villaggio globale”. La sostenibilità non può più essere locale, ma va allargata all’intero pianeta». C’è però molto lavoro da svolgere, come ha spiegato Sepertino: «È un problema che coinvolge tutti noi, eppure se ne parla ancora troppo poco». Ne parla allora il direttore generale di Banca Crs, Emanuele Regis, che anticipa l’ospite della serata: «A proposito di sostenibilità, già nel 2020 organizzammo questo ciclo di serate con Fabio Cappa per discutere dell’impronta che l’uomo sta dando al pianeta. Su questo pianeta siamo solo ospiti, dobbiamo prendercene cura anche per un imperativo morale verso i nostri figli e nipoti. Per tutte le scelte che facciamo dobbiamo conoscere le conseguenze in termini di sostenibilità. Anche nelle scelte di investimento. Non sono concetti antitetici. Noi siamo una cassa di territorio, il nostro scopo è proprio questo. Di sostenibilità dobbiamo occuparci oggi e nei prossimi anni».
Linea a Fabio Cappa di Raiffeisen Capital Management, a lui il compito di raccontare “Oceani e Criosfera in un clima che cambia” e di spiegare perché la finanza sostenibile rappresenti l’unico argine possibile: «Parto dall’esperienza personale del viaggio organizzato da Ipcc, il “panel” intergovernativo delle Nazioni Unite, in Antartide. La scienza qui ha determinato i livelli di concentrazione di Co2 di 8 mila anni fa, verificando come oggi siano i più alti di sempre. Il riscaldamento dell’atmosfera dal 1880 ai nostri giorni ha fatto registrare un’accelerazione pazzesca nell’Emisfero Boreale. Ora abbiamo in media un grado centigrado in più. Vi sembra poco? La scorsa estate la calotta artica si è sciolta ben oltre la media registrata dal 1981 al 2010, per non parlare degli anni precedenti. E al Polo Sud, aumentano i punti dove il ghiaccio della calotta antartica perso per sempre ha superato la misura di 34 metri d’altezza». Il quadro è drammatico. Le immagini che Cappa mostra durante la diretta rendono l’idea: «I ghiacci si stanno sciogliendo sei volte più velocemente rispetto a prima del 1978 e tutto va oltre le peggiori previsioni della Ipcc». Parole che pesano. Cappa continua: «L’innalzamento del livello del mare può essere sconvolgente». E poi cita le piogge distruttive sulle Dolomiti nell’ottobre del 2018 e la morte della barriera corallina documentata su Netflix.
«L’unica via d’uscita si incrocia con la finanza sostenibile, quella che può proporvi il consulente di Banca Crs», conclude Cappa, «Fate attenzione a non prestare soldi ad aziende che ci avvelenano: quelle nel business del carbon fossile, delle armi, dei cosmetici senza etica, quelle nucleari, quelle che sfruttano i bambini».
La soluzione della finanza sostenibile premia le aziende virtuose e penalizza quelle che non hanno cura dell’ambiente; consente l’accesso a tutti, dal piccolo risparmiatore al grande investitore; offre un doppio rendimento e ci consente di attuare interventi che ci rendono parte di un cambiamento virtuoso e duraturo.