Home Articoli Rivista Idea «Piazza Ferrero sarà ancora più accogliente»

«Piazza Ferrero sarà ancora più accogliente»

L’assessore albese Massimo Reggio illustra gli interventi di riqualificazione pronti a partire

0
322

La “capitale delle Lan­ghe” pensa già al “do­po pandemia”. Lo di­mostrano gli interventi di riqualificazione e ristrutturazione che l’Ammi­ni­strazione Comunale guidata dal sindaco Carlo Bo ha messo in cantiere da qui ai prossimi mesi, nel periodo cioè che tutti sperano possa precedere un’a­pertura generalizzata consistente. Uno dei lavori di restyling più rilevanti è senz’altro il rifacimento del fondo di piazza Michele Ferrero, uno dei “sa­lotti” più frequentati e amati di Alba. Abbiamo approfondito il tema colloquiando con l’assessore comunale alle Opere Pubbliche Massimo Reggio.

Assessore, come cambierà l’a­spetto dell’ex piazza Savona?
«Si tratta di una riqualificazione e, pertanto, non bisogna attendersi stravolgimenti. In sostanza, verrà modificata la pavimentazione».

Le ragioni del restyling?
«Le piastrelle installate nel 2008 presentano crepe in di­versi punti. Le rotture sono state causate dai carichi delle strutture che, negli anni, sono state temporaneamente installate nella piazza».

Il nuovo fondo sarà più resistente?
«Sì. Nella parte centrale, verranno collocati cubetti in pietra di Luserna, mentre gli spazi laterali saranno caratterizzati da una pavimentazione a lastre, sempre in Luserna. Si tratta di una soluzione in linea con quelle adottate per gli altri “salotti” a cielo aperto della città, ovvero le piazze Gari­bal­di, San Fran­cesco e San Gio­vanni».

E gli altri spazi della piazza?
«Sono previste solo piccole migliorie all’impostazione at­tuale, che rimarrà grossomodo tale anche per quanto concerne le sedute, gli arredi floreali e la fontana. In futuro, si potranno definire ulteriori interventi migliorativi, ma al momento non sono una priorità».

Vi siete confrontati con cittadini ed esercenti?

«Sì e ci pare che il desiderio comune sia quello di avere la piazza riqualificata».

Quanto costerà l’opera?
«L’importo, lordo, del progetto è di 300mila euro, somma che è stata finanziata con risorse dell’avanzo di amministrazione».

Con quali tempistiche verranno realizzati i lavori?
«Avremmo voluto effettuare l’intervento già la scorsa estate, ma allora la pandemia aveva concesso una tregua e le attività commerciali erano appena ritornate in funzione dopo un lungo periodo di “lockdown”: uno stop forzato non legato all’emergenza sanitaria sarebbe stato insensato. Così abbiamo deciso di rimandare, fino a oggi. Nelle ultime settimane il virus è tornato a condizionare pesantemente le nostre vite; alla luce di ciò, abbiamo deciso di avviare il cantiere, che verrà aperto proprio in questi giorni. La piazza verrà chiusa in maniera parziale, in base al­l’avan­za­mento dei lavori, che si concluderanno in tre mesi».

Chiudiamo con uno sguardo agli altri progetti di ristrutturazione.

«Oltre alle manutenzioni ordinarie e straordinarie, il Co­mu­ne si concentrerà sulla ri­qua­lificazione di una delle principali vie d’accesso della città: corso Langhe. A breve verranno avviati i lavori per la sistemazione delle piazzole di sosta e delle aiuole che sono dislocate lungo i controviali; controviali che, al termine dei lavori, diventeranno “zona 20” dando così la precedenza al transito di biciclette e pedoni. Si partirà dal tratto ai piedi della collina, compreso tra via Romita e via Col di Lana, con un investimento di 45mila euro».