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Premiati Marco Olmo e il Cuneo Calcio Femminile

L’edizione speciale del premio ha decretato l’impresa sportiva e l’atleta della Granda del ventennio secondo gli utenti del sito IDEAWEBTV.IT e i lettori della Rivista IDEA

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Non una serata di gala, come sarebbe stato senza pandemia, bensì una piacevole chiacchierata tra amici, coinvolgendo un gran numero di persone che hanno seguito l’appuntamento da casa. L’edizione 2021 degli IDEA Awards, gli Oscar dello sport in Granda promossi da IDEAWEBTV.IT e Uniart, ha saputo fare di necessità virtù, con una diretta streaming che ha fatto scoprire i vincitori delle due categorie prese in considerazione, ovvero l’atleta del ventennio e l’impresa sportiva, sempre degli ultimi due decenni.

Presentata da Edward Pelle­grino di IDEAWEBTV.IT, la premiazione si è aperta con le considerazioni del direttore e dell’editore Carlo Bor­salino che ha sottolineato: «È stato profuso un grande sforzo per non mancare l’appuntamento con la sesta edizione del premio. Abbiamo fatto la nostra parte cercando di mettere in mostra chi si è distinto in questi anni di inizio millennio, cercando anche così di dare un supporto e un impulso al mondo dello sport in un momento in cui è fortemente penalizzato dall’emergenza sanitaria. Sono stati i lettori a decretare i vincitori, attraverso il loro voto. L’alto numero di votanti nei dieci giorni di votazioni ritengo sia un dato di cui andare fieri, che conferma come lo sport sia il fiore all’occhiello del nostro giornale online».

Per quanto riguarda l’atleta del millennio sono stati presi in considerazione sia nomi di caratura internazionale, sia di chi ha fatto grandi cose a carattere territoriale; campioni ancora in attività ma anche sportivi ormai lontani dalle competizioni. A trionfare è stato Marco Olmo, ultramaratoneta di Robilante con un palmares impressionante, in cui spicca la vittoria all’Ultra Trail du Mont Blanc ottenuta a 58 anni.

Per quanto riguarda l’impresa sportiva del ventennio a spuntarla, all’interno di un novero di 10 nomi, è stata la conquista della Serie A da parte del Cuneo Calcio Femminile al termine della stagione 2013-14, squadra rappresentata in trasmissione dalla presidente di allora Eva Callipo e dalla capitana della formazione, Monica Magnarini.

Incalzati dalle domande dei redattori di IDEAWEBTV.IT, Edward Pellegrino, Carlo Cerutti e Danilo Lusso, i tre ospiti hanno richiamato alla memoria episodi e sensazioni legate al proprio trascorso sportivo.
«Quello della promozione in Serie A è stato un anno eccezionale sotto ogni punto di vista, al termine del quale abbiamo ottenuto un risultato inaspettato», ha commentato Eva Cal­lipo, che poi ha aggiunto: «Mi sento di dedicare questo premio ad Alessandra Witzel. mancata prematuramente poche settimane fa, la quale ha avuto un ruolo fondamentale dietro le quinte».

Schietto come sempre Marco Olmo, il quale ha commentato la propria vittoria così: «Non ci speravo perché c’erano grossi nomi in lizza. Però mai disperare. Io non mi sento un campione. Spesso ho vinto perché mi sono gestito meglio, non perché fossi il più forte». Nel commentare l’andamento della votazione, inizialmente molto equilibrata e poi con Olmo in fuga, l’ultramaratoneta che a quasi75 anni continua a correre una decina di chilometri ogni giorno, ha aggiunto divertito: «Fare le gare in rimonta è una mia caratteristica, anche in questo caso è stato confermato». Per quanto riguarda l’impresa del Cuneo Calcio Femminile è stata ripercorsa la stagione della promozione soffermandosi in particolare sulla partita dell’ultima giornata contro il Luserna.

«Il caso volle che giocassimo in casa la partita decisiva», ha spiegato il capitano Magnarini. «Mi ricordo di quanto fossimo tese ma volessimo giocare. Il pubblico ci sosteneva con tanato calore che sembrava di essere in uno stadio con 50.000 tifosi».

Un ricordo che rimane emozionante a distanza di anni, da oggi legato anche agli IDEA Awards.