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Il Comune di Saluzzo cerca tre disoccupati Over 45 per lavoro annuale: ecco come candidarsi

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Tre impieghi della durata di un anno per disoccupati con più di 45 anni. E’ l’opportunità offerta dalla Città di Saluzzo nell’ambito del progetto «Comune solidale 10», approvato di recente.

I 3 ammessi all’iniziativa riceveranno un’indennità quotidiana di 25,12 euro, per un massimo di 260 giornate ( 1 anno, appunto), con la riserva di un’eventuale conclusione anticipata.

Per presentare la domanda, oltre ad essere inseriti nelle liste di disoccupazione ed avere più di 45 anni, occorre essere residenti a Saluzzo, iscritti al Centro per l’impiego e in possesso di un’attestazione Isee 2021 valida.

La domanda di partecipazione al cantiere va inoltrata via e-mail al Centro per l’Impiego di Saluzzo, regione Ruata Re, 10, scrivendo a: info.cpi.saluzzo@agenziapiemontelavoro.it .

Chi fosse impossibilitato all’inoltro della candidatura via e-mail, può contattare il Centro Impiego di Saluzzo al numero 0175/42732 per concordare la consegna della documentazione su appuntamento.

Le domande sono raccolte a partire dal 31 marzo e fino al 29 aprile 2021 compreso.
Il modulo si può scaricare dal sito comunale al link

https://comune.saluzzo.cn.it/2021/04/01/il-comune-ingaggia-per-un-anno-tre-disoccupati-over-45-domande-entro-il-29-aprile/

e sul sito del Centro per l’Impiego www.agenziapiemontelavoro.it.

Sarà lo stesso Centro per l’Impiego a stilare la graduatoria dei candidati, in base ai requisiti
specificati nell’avviso (in allegato). I tre disoccupati individuati saranno poi assegnati agli uffici comunali tenendo conto delle rispettive competenze e qualifiche.

Per ulteriori informazioni si può scrivere o chiamare il Centro per l’impiego o anche il Settore Servizi alla Persona del Comune, piazza Cavour, 12, 0175.211423- 395.

«Il Comune – dice l’assessore al Sociale Fiammetta Rosso –, pur non avendo competenze dirette in materia di politiche attive sul lavoro, fa la sua parte per contrastare la disoccupazione attivando questo genere di opportunità per chi, magari per le conseguenze della Pandemia, non ha un impiego e sta cercando nuove possibilità».