Giro d’Italia Femminile 2021: non solo la crono Fossano-Cuneo, Granda protagonista con la Boves-Prato Nevoso

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Con i suoi mille chilometri di gara distribuiti in dieci tappe tra le bellezze d’Italia, è una delle corse ciclistiche femminili più prestigiose al mondo. Con i suoi trentadue anni di storia e il riconoscimento dell’Unione Ciclistica Internazionale, è la competizione simbolo di un ciclismo femminile in costante ascesa, che, grazie anche al crescente affetto del pubblico, sta finalmente conquistando l’attenzione e la popolarità meritate.

È il Giro d’Italia Internazionale Femminile, che la Granda si appresta ad ospitare da protagonista: l’edizione 2021, infatti, prenderà il via proprio dal cuore del territorio cuneese.

L’ufficialità è arrivata nelle scorse settimane, a seguito dei sopralluoghi del patron della corsa, Giuseppe Rivolta, con il suo team tecnico e l’Associazione Turistica Mondolè, che si occuperà dell’organizzazione delle tappe cuneesi.

Tre i grandi appuntamenti in programma, che coinvolgeranno alcuni dei luoghi simbolo della Provincia, da piazza Galimberti alla Città degli Acaja, dalle pendici della Bisalta a Prato Nevoso, che, con il suo emozionante arrivo al Colle del Prel, si preannuncia una delle tappe più emozionanti della sfida.

Giovedì 1° luglio 2021, la Città di Cuneo ospiterà la presentazione ufficiale delle squadre in gara, con atlete provenienti da tutto il mondo.

Venerdì 2 luglio, il Giro Donne 2021 prenderà ufficialmente il via, con la prima tappa crono con partenza da Fossano e arrivo a Cuneo. Sabato 3 luglio, tappa in linea in ambiente montano, con partenza da Boves e arrivo a Prato Nevoso, nel Comune di Frabosa Sottana.

Lungo il percorso, la straordinaria bellezza di un territorio ricco di storia e incorniciato dal profilo delle Alpi.

“Siamo orgogliosi – dichiara il Presidente dell’Associazione Turistica Mondolè, Paolo Bruno – di poter ospitare la presentazione e le due tappe iniziali del Giro d’Italia Femminile 2021. Ringrazio il patron Giuseppe Rivolta per la fiducia accordata alla nostra Associazione, che, grazie alla collaborazione con le Amministrazioni Comunali dei Comuni coinvolti, si sta facendo carico dell’organizzazione degli eventi cuneesi. Il passaggio del Giro Rosa e la permanenza della sua Carovana rappresentano un’opportunità importante per il nostro territorio e le sue attività, a maggior ragione in un periodo non semplice come quello che stiamo attraversando. Coglierla significa contribuire a far conoscere le bellezze di questa straordinaria Provincia e, d’altro canto, partecipare alla promozione del ciclismo femminile, nella consapevolezza che una competizione di questo tipo, con la sua attenzione mediatica, rappresenta uno spazio fondamentale dal punto di vista della parità di genere, nella vita come in sella ad una bicicletta”.

c.s.