È stato consegnato a Borgo San Dalmazzo, dal patron Dino Rossetti, alias Nonno Curioso, e dal giurato Gian Maria Aliberti Gerbotto, il “Premio alla buona volontà”, alla campionessa Marta Bassino. Il prestigioso riconoscimento, una scultura realizzata dall’artista Carla’ Tomatis, è ormai diventato una tradizione irrinunciabile per la città di Cuneo, i cuneesi e non solo. La cerimonia, giunta ormai alla sua terza edizione, si era svolta in forma ridotta qualche tempo fa, ma l’atleta non aveva potuto parteciparvi perché impegnata con i campionati mondiali che l’hanno vista trionfare sulle piste da sci. Nella foto a lato, da sinistra: Gian Maria Aliberti Gerbotto, Marta Bassino e Dino Rossetti.