Il girone B di Eccellenza a ranghi ridotti è ormai pronto a partire: domenica 11 scatta, infatti, il campionato, con cinque cuneesi al via, pronte a darsi battaglia.
Due di queste, Pro Dronero e Giovanile Centallo, si affronteranno subito in un derby che promette spettacolo.
In casa Pro Dronero, c’è, come sempre, tanta voglia di fare bene, come confermato ai nostri microfoni da capitan Carlo Dutto: C’è molta contentezza per tornare a fare qualcosa di apparentemente normale, che ci da anche la possibilità di vivere le settimane precedenti alla partita con una certa normalità. È con questo spirito che abbiamo ripreso anche la stagione: voglia di cose di tutti i giorni e grande entusiasmo”.
Il primo ostacolo sarà rappresentato dalla Giovanile Centallo, pronta a vendere cara la pelle, benché il pronostico, per certi versi, non le dia i favori del pronostico: “Mi aspetto una gara intensa, contro una squadra allenata bene da Danilo Bianco. Di certo, nelle prime partite il fattore entusiasmo avrà un peso, perché tutti all’inizio vorranno far benissimo. Strada facendo, molto dipenderà dall’andamento delle partite e dell’intero campionato.
Sono certo, infatti, che con l’avanzare del torneo ci potremo trovare di fronte squadre che daranno il tutto per tutto, con un atteggiamento molto più offensivo, quando dovranno recuperare ritardi accumulati nei primi incontri” – continua Dutto.
L’esterno si concentra poi su quali potrebbero essere i risvolti di una pausa molto lunga, avviata di fatto a inizio ottobre scorso: “Questi continui stop-and-go incidono sicuramente sulla resa e sull’evoluzione delle partite: uno stop di quattro mesi di certo non aiuta, si tratta di iniziare una nuova stagione con una preparazione che però non è stata lunga come al solito. Inoltre, dovremo subito essere a mille per via delle poche partite, cercando di mantenere una buona condizione, perché ogni infortunio o acciacco potrà essere decisivo”.
Probabile, quindi, che anche elementi “nuovi” incideranno sull’andamento della stagione: “Sarà un campionato atipico. In primis, per la condizione dei giocatori, poi perché molte squadre si sono rafforzate molto, ingolosite dalla possibilità di raggiungere la Serie D con poche partite. Sicuramente, come detto, il format inciderà: l’assenza delle retrocessioni e la presenza di “gare uniche” avranno un ruolo importante. Penso, ad esempio, al fattore campo, che a volte andrà a favore, mentre, in alcuni contesti, sarà sicuramente un ostacolo”.
Infine, il ruolo che intende recitare la Pro Dronero: “Noi non abbiamo cambiato molto, rispetto ad altre compagini, ma credo che questo dipenda dal fatto che la rosa fosse già competitiva in autunno. Partiamo con l’obiettivo di far bene e di essere protagonisti, ma dovremo essere bravi a sfruttare tutte le nostre potenzialità. Penso, in questo senso, che le cinque sostituzioni possano essere un valore aggiunto: in una stagione così compatta, il ruolo dei sostituti sarà decisivo per le fortune o le sfortune di una squadra”.