Savigliano celebra in questi giorni il bicentenario dei moti carbonari del 1821, di cui fu protagonista il saviglianese Santorre di Santarosa, il quale poi diede il proprio contributo, come altri piemontesi, alla causa greca, partecipando ai moti insurrezionali che portarono alla nascita dello Stato ellenico. Santorre di Santarosa, non a caso, è considerato insieme agli altri cospiratori dei moti del 1821, un precursore delle successive lotte per l’indipendenza dalla dominazione straniera. La Città di Savigliano conserva l’archivio della famiglia Santa Rosa, contenente materiale di enorme importanza che consente di far luce non solo sull’eroe Santorre, ma soprattutto sull’umanità di questo controverso e affascinante protagonista del suo tempo, tanto più che in fondo non c’è nulla di più eroico che sopravvivere alla morte di tre figli.
Allo scopo di dare risalto alla ricorrenza dei due secoli dai moti carbonari pitemontesi (che presero le mosse da quanto avvenne in Spagna nel 1820 dove il Re Ferdinando VII fu costretto a reintrodurre la costituzione concessa nel 1812 dopo vari moti rivoluzionari), il Rotary Club, in collaborazione con il Comune di Savigliano e l’Istituto Istruzione Superiore “Arimondi-Eula”, ha organizzato una conferenza avente come titolo: “Santorre di Santarosa: un saviglianese protagonista dei moti del 1821”.
Alla conferenza sono invitati gli studenti dell’“Arimondi Eula”, come tutti i soci dei Rotary Club del Cuneese.
L’incontro è per sabato 10 aprile, naturalmente in videoconferenza in ossequio alle disposizioni sanitarie per far fronte alla diffusione del Covid. Il collegamento si aprirà alle 9,45, mentre alle 10 partiranno i lavori, con l’onore alle bandiere e i saluti e l’introduzione a carico di Giovanni Battista Testa, presidente del Rotary Club Savigliano, sodalizio nato il 24 giugno 1997 con un comprensorio territoriale che vede come maggiori comuni quelli di Savigliano, Fossano, Racconigi, Cavallermaggiore e Marene.
Alle 10,30 interverrà Giulio Ambroggio, sindaco di Savigliano, che parlerà dei “Moti del 1821 in Piemonte”, cui seguirà, intorno alle 10,40 la lezione di Luca Martini, dirigente dell’Istituto Istruzione Superiore “Arimondi-Eula” di Savigliano, il quale con la propria relazione entrerà nel dettaglio di “Santarosa e il marzo 182”. Intorno alle 11, il professore ordinario del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Torino Enrico Genta porrà l’attenzione su “Il dibattito sulla carta costituzionale”, Alle 11,30, invece, è programmato l’intervento di Sergio Soave, primo cittadino di Savigliano per tre mandati e parlamentare per tre legislature, cui seguiranno gli interventi da parte degli alunni dell’Arimondi-Eula”, prima della chiusura dei lavori.