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Vantaggi e soluzioni per un’edilizia ancor più sostenibile

Requisiti e soluzioni green grazie alle opportunità dell’ecobonus 110%

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La Marengo Impianti è specializzata già da diversi anni in ristrutturazioni per l’efficientamento energetico, lavori che oggi, in virtù dell’ecobonus al 110%, sono particolarmente convenienti per chi è interessato a ristrutturare il proprio im­mobile ai fini di migliorare le prestazioni energetiche. Più specificatamente, per beneficiare della detrazione al 110%, occorre assicurare, oltre al rispetto dei requisiti tecnici minimi indicati dalla legge, il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio, oppure il conseguimento della classe energetica più alta, da dimostrare mediante l’attestato di prestazione energetica (Ape), ante e post-intervento, rilasciato nella forma della dichiarazione asseverata.

Nel nuovo Decreto Rilancio il Superbonus per le detrazioni fiscali relative a lavori di efficientamento energetico, il cosiddetto Ecobonus sale al 110% e prevede detrazioni per specifici lavori di ristrutturazione, che siano di efficientamento energetico e tutela ambientale per le opere e gli impianti di ristrutturazione immobiliare su case e palazzi.

A rendere particolarmente conveniente l’agevolazione sono le modalità di fruizione, ovvero detrazione, cessione del credito o sconto in fattura.

Marengo Impianti, grazie ai suoi tecnici interni, è in grado di assistere il cliente sin dalla fase della progettazione, indicando requisiti e soluzioni per beneficiare dei nuovi bonus fiscali e facendo assistenza fin dall’inizio, nei confronti del cliente e del termotecnico incaricato, ai fini della redazione del progetto e delle varie pratiche richieste.

Quali gli interventi consigliati nel caso di un’abitazione individuale?
«Sono attuabili interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio», sottolinea Claudio Marengo, alla conduzione con la moglie Monica della Marengo Impianti, «senza dimenticare isolamento a muri e pavimenti; sostituzione dell’impianto di riscaldamento; interventi antisismici. Lo schema riportato in queste pagine tratteggia in maniera esaustiva tutti i margini di applicazione, che siamo lieti di dettagliare a coloro che necessitano di spiegazioni tecniche particolareggiate».

Mai come in questo caso la professionalità ed il supporto pratico sono requisiti indispensabili…
«Beh, non solo… Grazie alla Certificazione Qualità ISO 9001:2015 conseguita nel 2010, alla Certifi­cazione Ambientale ISO 14001:2015 ottenuta nel 2016 e alla Certificazione di Gestione per la salute e sicurezza sul lavoro ISO 45001:2018 conseguita nel 2019, la nostra azienda offre un servizio affidabile, attento e sensibile verso l’eco-sostenibilità. Il passaggio ad una edilizia sostenibile non è più una scelta, ma una necessità per migliorare la qualità della vita dei cittadini, diminuire il consumo di energia, dare maggior valore alle case, ridurre le emissioni e la dipendenza energetica del nostro paese».

È un’esigenza in crescita?
«Il tema della sostenibilità non è certo una novità, ma oggi rappresenta un obiettivo primario trasversale ai diversi settori produttivi. Un’edilizia più green è possibile e i margini di miglioramento sono elevati. Forse la pandemia e il cambiamento delle abitudini imposte dal Covid ce lo hanno insegnato… Le prospettive sembrano positive e c’è un’attenzione sempre maggiore al tema ambientale anche da parte di tutti gli attori coinvolti, come progettisti, costruttori oltre che, naturalmente gli stessi committenti. Per un risultato concreto le scelte da compiere sono molte, serve un vero cambiamento che riguardi l’intero ciclo di vita dell’edificio e l’ecosistema che gli gravita attorno. Ecco perchè questi incentivi hanno giustamente risvegliato una sensibilità che le future generazioni hanno assimilato e trasformato in esigenza culturale. E noi della Ma­rengo Impianti crediamo che in­vestire in sviluppo significhi ac­compagnare il nostro staff di collaboratori in un percorso di acquisizione di competenze, sempre più indispensabili!»