Finalmente l’Eccellenza piemontese, seppur con qualche incertezza, riaprirà i battenti domenica 11, con l’avvio di un girone B a 11 squadre che si preannuncia agguerrito.
Non poteva esserci copertina migliore di un derby, e che derby. Al “Drago” andrà infatti in scena Pro Dronero-Giovanile Centallo, sfida dai mille risvolti e che potrebbe già avere un peso nella definizione degli obiettivi stagionali delle due cuneesi.
Ai nostri microfoni, Fabio Magnino, bomber rossoblu, ha le idee chiare: “La settimana è iniziata finalmente in maniera diversa, perché con un obiettivo. Probabilmente non ha molto senso il nostro ritorno in campo, visto lo scenario sanitario nazionale, ma egoisticamente dico che sono contento: torniamo a parlare di calcio, a vivere le partite, a giocare con gli amici e a fare sport a buoni livelli. Il tutto, comunque, in un contesto assolutamente controllato e privo di rischi. Speriamo sia davvero la volta buona…”.
Contro i “Draghi” non sarà di certo un debutto agevole: “Con la Pro Dronero sarà molto difficile, perché loro sono forti e coesi e perché credo che in queste prime gare occorrerà combattere contro se stessi, per mantenere lucidità e condizione fisica nell’arco dei 95 minuti”.
Sul campionato, invece, la lettura di Magnino è ambivalente: “Sarà un campionato particolare, perché ogni squadra avrà regolarmente degli assenti ma dovrà dare il massimo comunque, essendo tutto concentrato in poche settimane. È l’anno giusto per chi vuole salire: in poche gare si può raggiungere la D, anche se credo sia vietato sbagliare”.
Infine, una lettura dei possibili obiettivi in casa centallese: “Noi non abbiamo fatto cambiamenti importanti: siamo il solito gruppo, affamato e volenteroso. Detto questo, finché c’è la possibilità di sognare, è giusto farlo. Ci siamo detti che un obiettivo bisogna comunque porselo, e questo obiettivo non possono che essere la vittoria o comunque il desiderio di migliorarsi gara dopo gara. Poi, andrà come andrà, in un campionato difficile, con tante squadre che si sono rafforzate e che hanno esplicitato la loro volontà di provare a centrare il grande salto”.