Il sindaco di Venasca Silvano Dovetta ricorda Sandro Bianco: “Una persona preziosa per la montagna”

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Caro Sandro,

è passato un po’ di tempo ormai da quando ci hai lasciati all’improvviso; non mi sono dimenticato di Te, sento il bisogno di scriverti perché sarei venuto a piedi al tuo funerale, ma mi è stato vietato, e tuttavia ritengo che non sia bello lasciare che un amico parta senza porgergli un saluto.

Tanti ricordi mi sono tornati alla mente: i bei momenti trascorsi insieme, la tua presenza accanto a me nella Giunta della Comunità Montana Valle Varaita per quasi dieci anni, l’attività di amministratore a servizio della tua amata Pontechianale, la passione per la caccia e la pesca di cui ti sei anche occupato in qualità di assessore. Rivivo le piacevoli giornate in montagna, le appetitose polentate al tuo ristorante e le trasferte lontano di qui che ci hanno portati fino a Bruxelles.

Ricordo il modo franco di esprimere il tuo pensiero, il tuo carattere anche un po’ burbero a volte, ma sempre corretto, leale e sincero.

Con la tua dipartita viene a mancare una persona preziosa per la montagna, che dedicava tanta parte del suo tempo al proprio paese e alla sorveglianza di queste montagne (non dimenticavi mai il tuo binocolo) tanto forti, ma anche tanto fragili.

Sono dispiaciuto di non averti potuto rivolgere queste parole in occasione del tuo funerale, ma spero che questo mio semplice ricordo possa contribuire a mantenere viva la memoria di Te, Sandro, a cui tutti abbiamo voluto bene.

Silvano Dovetta