Intesa Sanpaolo rende noto che le operazioni di integrazione della rete UBI Banca in Intesa Sanpaolo si sono svolte regolarmente e concluse. Durante le giornate di sabato 10 e domenica 11, nelle filiali si sono svolte le operazioni di migrazione e le relative attività di simulazione e di test per verificare il passaggio al nuovo sistema informatico.
L’integrazione ha riguardato circa 15mila dipendenti, 2,4 milioni di clienti, circa 2,6 milioni di conti correnti e circa 1.000 filiali. La clientela proveniente da Ubi Top Private è confluita in Intesa Sanpaolo Private Banking.
Lunedì 12 le filiali sono state aperte alla clientela per la consueta operatività quotidiana. Anche il servizio di home banking e l’app stanno funzionando regolarmente.
La migrazione è stata preparata accuratamente basandosi sulla storica esperienza che Intesa Sanpaolo ha maturato nelle numerose operazioni societarie di fusione e integrazione che nel corso nel tempo hanno portato alla creazione del Gruppo.
Al fine di evitare impatti sui clienti le carte di debito e prepagate sono rimaste attive, sia pure con le limitazioni durante il fine settimana di migrazione, comunicate per tempo ai clienti. Anche le carte di credito continuano ad essere attive. I clienti possono comunque già richiedere le nuove carte di Intesa Sanpaolo.
I nuovi codici Iban sono stati già comunicati ai clienti. Intesa Sanpaolo ha comunque adottato automatismi per la gestione del vecchio codice al fine di evitare disagi per la clientela e ampliare il tempo a disposizione della stessa per la comunicazione del nuovo Iban alle proprie controparti; in particolare gli accrediti che perverranno con il vecchio codice saranno automaticamente indirizzati sul nuovo Iban.
In ogni caso, a supporto dei clienti provenienti da UBI Banca e UBI Top Private, oltre a tutta la rete delle filiali, sono state create delle pagine di “Benvenuto” dedicate sul sito www.intesasanpaolo.com e sul sito www.intesasanpaoloprivatebanking.it per avere le prime informazioni di supporto ai nuovi servizi, mentre sul sito UBI www.ubibanca.com/it/blocchi-operativi è presente una sezione con le domande più frequenti e le relative risposte, in particolare sulle limitazioni di operatività. Sono sempre a disposizione anche i numeri verdi 800.500.200 e 800.99.55.33 (per i clienti Intesa Sanpaolo Private Banking).
Sono state intraprese numerose attività di formazione per le persone provenienti da UBI Banca: oltre 3.000 contenuti formativi digitali pubblicati su una piattaforma raggiungibile via internet, di veloce consultazione e suddivisi tra ambiti trasversali, normativi obbligatori e di focus su diversi mestieri (prodotti e procedure, processi e applicazioni specifiche). Sono stati previsti, per tutte le persone di filiale, anche dei training on the job da remoto con tutor esperti e programmi mirati per le diverse figure professionali, oltre ad aule a distanza per alcuni settori peculiari. Infine, sono stati avviati gemellaggi tra filiali per l’assistenza su temi operativo-gestionali, normativi e organizzativi, e create apposite schede informative per assicurare omogeneità alle modalità operative del personale.
c.s.