Eva Callipo: “In programma tante iniziative per ricordare Alessandra Witzel”

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In foto, Eva Callipo, Alessandra Witzel e Gennaro Di Napoli

La volontà di ricordare un’amica, che aveva dato tanto allo sport cuneese e che è scomparsa troppo presto. A un mese esatto dalla tragica notizia della sua scomparsa, è ancora vivo in tutti il ricordo di Alessandra Witzel, giornalista e storica dirigente del Cuneo Calcio Femminile, squadra che scrisse pagine importanti di storia locale, prima di cedere il titolo sportivo alla Juventus Women.

Chi non potrà mai dimenticarla è Eva Callipo, sua grande amica, ben oltre l’avventura sportiva. Proprio Eva ha voluto rinnovare il ricordo di Alessandra ai nostri microfoni: “Nessuno dimenticherà mai Alessandra, per quanto fatto per lo sport locale e per la sua passione. In queste settimane sono stata vicina alla famiglia e nemmeno loro si sarebbero potuti immaginare quanto Alessandra fosse così amata. Abbiamo ricevuto tantissimi attestati di affetto, che fanno bene al cuore”.

Quasi per coincidenza, proprio nei giorni di lutto la “giuria popolare” degli Idea Awards ha insignito il primo storico trionfo in Serie B del Cuneo Calcio Femminile con la palma di impresa sportiva del ventennio 2000-2020. “Voglio immaginare che fosse scritto nel destino – continua Eva – Questo riconoscimento è per lei e per tutti quei dirigenti che non ci sono più e che diedero tanto alla causa cuneese”.

La volontà, però, è quella di organizzare qualcosa di importante: “L’affetto ricevuto ci ha spinti sin da subito a ipotizzare l’organizzazione di alcuni eventi. Al momento non voglio dire troppo, ma ricorderemo Alessandra con alcuni atti che resteranno per sempre. In questo ringrazio sin d’ora l’Assessore Cristina Clerico e l’amica anch’essa Assessore Franca Giordano per la sensibilità e l’attenzione dimostrata. E poi abbiamo l’appoggio di tutti gli ex, giocatrici e dirigenti, che si sono fatti sentire ed in ultimo Giuseppe Fiorello, al quale abbiamo donato materiale per il Museo del Calcio: la tragica scomparsa di Alessandra ha rafforzato legami che non si erano sopiti nemmeno con la distanza”.