Home Articoli Rivista Idea La “capitale del pesco” si tinge di rosa

La “capitale del pesco” si tinge di rosa

Grazie al supporto di Egea, il campanile del Sacro Cuore tiene alta l’attenzione sulla tappa del Giro d’Italia del 10 maggio

0
450

Canale con il naso all’insù, per assistere allo spettacolo scenico di un campanile agghindato nei colori del Giro d’Italia. In attesa dell’arrivo di tappa della “cor­sa rosa” (in programma lu­nedì 10 maggio), la “capitale del pesco” si sta piano piano colorando a tema: compreso il “cioché” del Sacro Cuore, uno dei simboli della cittadina assieme al­la torre civica, tanto per ri­marcare la sottile, ma profonda linea intrecciata tra i simboli del sacro e del profano.
La sorpresa è arrivata la sera di mercoledì 7 aprile. Tanto fulminea che, specchio dei tempi, i più si sono accorti del mutamento di colore inizialmente dalle pagine dei “social network” e poi dal vivo, a partire dalla pubblicazione di una prima e suggestiva immagine da parte del sindaco Enrico Faccenda.
Molti i consensi immediati raccolti tra la popolazione per questa iniziativa promossa dal Comune, che è stata una prova generale attorno ai proiettori rosa installati nel cortile dell’oratorio di via Bri­gno­lo, gentilmente messi a disposizione dalla parrocchia.
Poi, un primo spegnimento tecnico, per far seguito alle prossime accensioni, da qui alla fatidica data dell’arrivo della corsa. Mentre, nell’attesa, il centro è tutto un cantiere di sistemazioni stradali tese a migliorare i piani stradali per i campioni attesi qui a maggio, opere che poi rimarranno anche come segno di pubblica utilità.
Il Comune di Canale, attraverso il sindaco Enrico Fac­cenda, ringrazia Egea per il prezioso supporto che contribuisce nel dare un messaggio di ottimismo e di voglia di ripresa legandolo a questo grande evento sportivo.
Canale rappresenta in qualche misura il simbolo perfetto della “città rosa”. L’intrigante abbinamento tra il rosa del Giro d’Italia e il rosa del pesco ci riporta in modo magico e suggestivo alla storia stessa di Canale, con il suo imponente campanile di 57 metri che vide la posa del primo mattone proprio nel mese di maggio del 1932, per suggellare e consacrare il fervente sentimento religioso di una fiorente economia basata sulla coltivazione del pesco e della vite. Ecco che quindi magicamente il color rosa della storia e del pesco di Ca­nale, ritorna protagonista nel presente con il rosa del Giro d’Italia.
A celebrare e consacrare questo grande giorno di festa che vedrà protagonista principale Canale saranno tutti i Comuni del territorio, molti dei quali attraversati dal percorso ciclistico, ed essi stessi illuminati a rosa da Egea fin dall’ingresso del Giro nel­l’Astigiano, passando per i Comuni dell’Alta Langa per poi scendere attraversando Alba in direzione Canale. Sarà una vera grande festa di luce di tutta la Comunità e di tutto il nostro meraviglioso territorio che si andrà a stringere intorno a Canale, la “ville en rose”.
La luce è proprio il linguaggio attraverso il quale Egea racconta e dà voce alle emozioni del Territorio fatte di speranza, senso di Comunità, gioia, voglia di ripresa.
Le proiezioni luminose rosa danno seguito al progetto di narrazione della multiservizi albese unitamente ai Co­muni, che nel tempo è passato attraverso le illuminazioni tricolore dei luoghi simbolo del territorio, al blu stellato natalizio di Alba, al rosso della giornata contro la violenza sulle donne: la luce parla e dà voce alla nostra comunità.
Grazie al contributo tecnico di “Ar­dea”, società del Grup­po Egea che si occupa di illuminazione pubblica, verranno installati i proiettori e il­luminati di rosa anche altri Co­mu­ni co-protagonisti del passaggio del Giro d’I­talia, in modo da dare vita a un vero e proprio percorso, un sorta di “vie en rose” di luce, che accompagnerà gli a­tleti verso Canale.