Cuneo 1905 e Olmo vanno a braccetto

Un’unione d’intenti per dare nuovo vigore a un percorso iniziato 116 anni fa e frenato bruscamente nel 2019. Dopo lunghe trattative, la scorsa settimana l’Asd Olmo e il Cuneo Fc hanno annunciato di aver trovato l’intesa per ridare lustro all’Ac Cuneo 1905, la storica società calcistica del capoluogo che era svanita dopo il fallimento del 2019 e che negli ultimi due anni ha lentamente ripreso forma, nonostante alcuni “intoppi” legati all’avvento della pandemia. È nata, infatti, la Fondazione Ac Cuneo 1905, che “affitterà” il proprio marchio all’Asd Olmo, permettendo a quest’ultimo di partecipare al campionato di Eccellenza 2021/22 con lo storico nome del Cuneo.

«Non è stato un percorso facile, lo dobbiamo ammettere con tutta onestà, ma finalmente oggi possiamo dire che l’Ac Cuneo 1905 esiste ed è pronto a recitare un ruolo importante dalla prossima stagione”. Con queste parole, Mario Castellino, imprenditore e presidente uscente della società ripartita nel 2019 dalla Terza Categoria, il livello più basso del calcio dilettantistico, ha voluto riassumere una trattativa lunga più di un anno. Ora, sarà lui il presidente della neonata Fondazione Ac Cuneo 1905, con sede nel capoluogo: «La scelta è stata quella di trasformare la vecchia società sportiva in un nuovo ente giuridico, la Fondazione, appunto, che è proprietaria a tutti gli effetti del marchio Ac Cuneo 1905, acquisito nel luglio 2020 dal sottoscritto (alla consistente cifra di 37mila euro, ndr), e che lo cederà in locazione temporanea all’Asd Olmo. In questo modo, l’Olmo potrà fregiarsi del nome “Ac Cuneo 1905” nell’Eccellenza piemontese, categoria che più si addice alla storia ultracentenaria di questo club».

Al fianco di Castellino, figurerà ancora Aldo Mazzia, nel ruolo di vicepresidente della Fondazione, nata, oltre che per essere intestataria del marchio, anche per essere presente sul territorio. «La nostra intenzione», continua Castellino «è quella di contribuire a mantenere viva la dimensione storica e culturale dell’Ac Cuneo 1905, con iniziative rivolte alla comunità. Tra queste, immaginiamo l’istituzione di borse di studio, che possano finanziare lavori d’interesse per tutta la cittadinanza». Prima di “farsi da parte”, Castellino rivendica il completamento degli obiettivi prefissati nell’estate 2019: «Volevamo salvare il marchio Ac Cuneo 1905, mantenendolo legato al territorio, evitare la dispersione del patrimonio storico e sportivo del club e riportarlo in una categoria più consona alla sua tradizione. Erano tre mete ambiziose, ma crediamo di averle raggiunte tutte, e di questo siamo orgogliosi».

La dimensione più prettamente sportiva sarà invece organizzata, dalla prossima stagione, da Valter Vercellone, attuale direttore generale dell’Asd Olmo, che ricoprirà lo stesso ruolo anche nel nuovo sodalizio: «È stato un percorso lungo, ma, grazie alla volontà delle parti e al lavoro svolto dal commercialista Fabrizio Giachino, abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Cuneo aveva bisogno di una squadra competitiva e l’Olmo, dal canto suo, ha riconosciuto nel nuovo marchio la possibilità di fare importanti passi avanti in termini di visibilità, fondamentale per valorizzare un settore giovanile che è già di ottima qualità».
Ma quali saranno realisticamente le ambizioni dell’Ac Cuneo 1905? «Non servono proclami», spiega Vercellone, «Vo­gliamo di sicuro fare bene e sogniamo di raggiungere al­meno la Serie D, ma per arrivarci crediamo che do­vranno essere compiuti molti passi. Ripartiremo dalle basi tracciate dall’Olmo nelle ultime stagioni, rafforzeremo l’organico con alcuni acquisti mirati e poi si vedrà. In panchina sarà confermato Michele Magliano, con cui abbiamo lavorato benissimo in queste stagioni. Con me, lavoreranno nuove figure competenti, tra cui il team manager Massimo Pantaleo, proveniente proprio dal Cuneo Fc. Servirà il sostegno di tutti: delle istituzioni, delle aziende del luogo e dei tifosi».

Proprio ai tifosi, Vercellone lancia un invito: «Spero che ci sostengano e ci siano vicini. Vogliamo tutti il bene di Cuneo e finalmente loro avranno di nuovo una squadra per cui tifare in una categoria degna come l’Eccellenza. Abbiamo già in mente degli abbonamenti speciali per riportare la gente al “Paschiero” e confidiamo che saranno in tanti a sottoscriverli».

Quello degli abbonamenti mirati non è che uno dei tanti progetti immaginati dalla nuova società: «Nelle prossime settimane annunceremo molte novità, ma sin d’ora posso dire che è in cantiere un grande torneo giovanile, che speriamo possa essere patrocinato dalla Città di Cuneo, e che coinvolgerà centinaia di squadre. Proprio il vivaio sarà il cuore della nostra nuova realtà: lì formeremo i campioni di domani, sperando che possano presto rinfoltire la prima squadra».