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Il Banco Azzoaglio di Ceva restaura la filiale di Pieve di Teco

In occasione del suo 30° compleanno

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Sono passati trent’anni e sembra ieri”. La famiglia Azzoaglio, da sempre saldamente alla guida dell’omonimo istituto di credito che ha il suo quartier generale a Ceva, commenta così la ricorrenza del 30° compleanno dell’apertura della filiale di Pieve di Teco, a pochi chilometri dal Colle di Nava, lungo la Strada Statale 28 che collega la provincia di Cuneo a quella di Imperia, il mare alla montagna.

Esattamente 30 anni fa, lunedì 15 aprile 1991, il Banco Azzoaglio di Ceva apriva coraggiosamente la filiale di Pieve di Teco in via Luigi Eula 7, dove ha sede tutt’ora, dando il via ad una storia trentennale che ha visto l’istituto di credito cebano crescere guadagnandosi giorno dopo giorno la fiducia degli abitanti del centro nevralgico della Valle Arroscia. Una fiducia pienamente ricambiata che si concretizza anche nella decisione presa quest’anno di voler ristrutturare la storica filiale.

Sulla scelta della nuova filiale, mille erano stati i dubbi e mille erano state le incertezze, che come sempre avevamo affrontato a quattro mani – ricordano Erica e Simone Azzoaglio, attuali amministratori del Banco Azzoaglio di Ceva -: il presidente Paolo Azzoaglio e l’amministratore delegato Franco Azzoaglio, insieme a noi due, allora quasi trentenni e impegnati a farci le ossa in prima linea. Ci sono state settimane in cui in filiale non entrava neanche un cliente, anche se le visite ai negozianti e alle persone più in vista del paese si ripetevano con costanza tutti i giorni.

La fiducia, in quelle valli è uno dei valori fondamentali e per conquistarla ci vuole tempo. Poco a poco, però, anche con l’inserimento di personale locale, siamo diventati parte integrante del tessuto sociale fino ad essere riconosciuti come ‘banca locale’, anche se di fatto siamo ‘foresti’. Oggi sentiamo forte l’affetto per la nostra banca da parte della gente del posto, anche per questo stiamo riflettendo su un rafforzamento della nostra presenta in loco. Auguri Pieve, grazie per aver creduto in noi!

Sono diventato cliente del Banco Azzoaglio il giorno dopo l’apertura della filiale di Pieve di Teco, con il conto corrente numero 8, per entrarvi come dipendente l’anno seguente, nel luglio del 1992 – ricorda Sergio Sciandrini, responsabile della filiale di pieve di Teco del Banco Azzoaglio di Ceva -. Il primo direttore è stato Piercarlo Alberto, a cui sono subentrato nel 1999, quando è diventato responsabile della filiale di Garessio. Con il collega Paolo Drago si può dire che abbiamo formato il nucleo storico. Oggi l’altro collega di filiale è Paolo Rei.

I primi tempi sono stati difficili in quanto la concorrenza era rappresentata da una banca storica, che aveva il monopolio del territorio. La crescita è avvenuta mattone dopo mattone e oggi possiamo dire con orgoglio che il Banco Azzoaglio si è consolidato in tutti i Comuni della Valle Arroscia, 11 piccole realtà con una popolazione complessiva di 5 mila abitanti. Il nostro presidio di fondo valle che si estende da Nava fino alla periferia di Imperia, è diventato di riferimento per famiglie, artigiani e piccole attività commerciali, potendo contare anche su gruppi importanti come Valentini-Contestabile, Olio Carli, Fratelli Merano, Olio Anfosso.

La volontà della direzione del Banco Azzoaglio di voler continuare a investire su Pieve di Teco, è un ottimo segnale per i nostri clienti, controtendenza soprattutto in tempi in cui le grandi banche lasciano i piccoli centri della nostra zona, come Ormea”.