I Consiglieri Comunali del gruppo Lega di Bra hanno indirizzato una lettera aperta al sindaco Gianni Fogliato in merito alla presentazione dei progetti inerenti al Piano nazionale di Ripresa e Resilienza per i Comuni del Piemonte, ed in particolare per il Comune di Bra.
Questo il testo della lettera:
“Gent.mo sig. Sindaco,
I sottoscritti Consiglieri Comunali del gruppo Lega,
-vista la creazione del PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA (PNRR) #NEXTGENERATIONITALIA del 15 settembre 2020 e successivi aggiornamenti;
-considerata la possibilità dei Comuni di presentare propri progetti nell’ambito del PNRR, seguendo le indicazioni previste;
-considerata non solo la situazione socio-economica attuale, ma anche quella post-pandemica di medio e lungo periodo che avrà inevitabili ricadute negative sul nostro territorio;
-preso atto delle varie proposte già inoltrateLe per dare sostegno alla ripresa cittadina a 360°;
Chiedono che si informi la cittadinanza sui progetti cittadini candidati a partecipare al PNNR per beneficiare di supporto economico nella realizzazione, data l’imminente scadenza del 16 aprile c.a. per l’invio della candidatura;
Ricordando i sei ambiti predefiniti dal PNNR, ovvero:
- Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo,
- Rivoluzione verde e transizione ecologica,
- Infrastrutture per la mobilità,
- Istruzione, formazione, ricerca e cultura,
- Equità sociale, di genere e territoriale,
- Salute,
i sottoscritti ravvisano molte possibilità di partecipazione da parte del Comune di Bra, per porre reali ed importanti basi di ripresa e ripartenza, nonchè la rispondenza ai criteri selettivi. Molte sono le condizioni migliorabili sulle sei missioni. In ottica costruttiva, solo per citarne alcune, in tema di “innovazione e competitività del sistema produttivo” lo stesso PNRR pone particolare attenzione all’industria cultura e del turismo oltre alla valorizzazione delle eccellenze, al rilancio dell’export e dell’internazionalizzazione, cose che dovrebbero essere il fior all’occhiello di Bra.
In tema di “rivoluzione verde, transizione ecologica” e “mobilità”, molto si può fare per decongestionare e snellire il traffico cittadino specie in punti nevralgici dove un ripensamento delle arterie e dei collegamenti potrebbe liberare parte delle vie più trafficate da passaggi di mezzi pesanti o limitare la separazione fisica della città ogni mezz’ora per via del passaggio ferroviario.
Si pensi inoltre ai numerosi locali comunali rimasti vuoti ed inalienati per troppo tempo: ecco che anche su questo tema si possono aprire ragionamenti strategici e di pianificazione di medio periodo in seno ad una visione cittadina complessiva ed integrata.
Sulla missione quattro i sottoscritti tengono a evidenziare che tra le categorie sociali più colpite dalla pandemia rientrano donne e giovani, spesso occupati nelle molte attività che sono state chiuse o prossimi a concludere i percorsi di studi: l’istruzione e la formazione sono la chiave di volta per evitare che le nuove generazioni restino indietro rispetto alle precedenti e conseguentemente escluse dal mondo lavorativo.
Stesso discorso vale per chi è in età avanzata e deve ricollocarsi: moltiplichiamo le iniziative di incontro tra scuole cittadine, enti formatori professionali e realtà economiche locali anche in considerazione alla ricollocazione, a prescindere dalla progettazione PNNR, per garantire anche equità sociale al di là dell’età e del genere!
Infine sulla missione “salute”, in accordo con gli enti sovracomunali, il lavoro da fare per garantire i servizi di prossimità, oltre a poli di eccellenza come il nuovo ospedale, è tanto e quindi anche su questo aspetto serve che ci sia una visione chiara e definita di come si dovrà evolvere la situazione cittadina della Casa della Salute, a partire dalle richieste locali.
Quella che si ha come braidesi, piemontesi e italiani è una grande occasione di vedere riconosciuta a livello internazionale una progettazione importante e seria, volta veramente a migliorare in maniera significativa la vita dei cittadini nei suoi molti aspetti quotidiani.
L’appello costruttivo dei sottoscritti è forte, ancora di più rispetto alle varie iniziative proposteLe durante il passato e difficile anno pandemico, per non essere esclusi da un’opportunità così significativa. A meno di una settimana dalla scadenza della possibilità di presentazione dei progetti, si auspica che la mancanza di dibattito e condivisione con i gruppi consiliari tenuta su questo tema finora dall’amministrazione guidata da Lei, signor Sindaco, sia solo una svista che presto verrà ripianata, presentando a tutti i cittadini i progetti portati all’attenzione europea tramite gli enti sovracomunali.
In attesa di gentile riscontro, i sottoscritti sono a disposizione per eventuali approfondimenti.
Distinti saluti.
Bra, 11/04/2021″