È pesante la conta dei danni alle piantagioni provocati dalle gelate avvenute la passata settimana nella pianura saluzzese e buschese. Costigliole ha una situazione particolare: la collina è infatti “protetta” da un microclima che ha permesso, anche grazie ai tempi delle fioriture, di evitare danni consistenti. Discorso diverso invece in pianura, dove si coltivano per lo più pesche, pere e mais. Qui alcune aziende agricole sfiorano il 90% di compromissione dei raccolti.
Quasi indenni – dicevamo – la coltivazioni a quote più alte in collina. La vite del Quagliano, in questo periodo sta mettendo i germogli e quindi è stata meno peno penalizzata rispetto ad altre colture. Gli albicocchi, anch’essi localizzati a quote un po’ più alte, erano a fine fioritura ma, proprio in virtù della “barriera climatica” del luogo, hanno resistito meglio di altrove alle gelate.
In settimana sarà convocata la Commissione comunale Agricoltura, presieduta dall’assessore Ivo Sola, e si svolgeranno i sopralluoghi per poter certificare alla Regione i danni reali subiti dalle aziende costigliolesi.