La cartiera Burgo di Verzuolo dovrebbe aver risolto il problema dei cattivi odori che si erano presentati a inizio 2020, segnalati dalla popolazione della zona. La causa era da imputarsi a problemi di funzionamento delle cinetiche biologiche del sistema di depurazione aziendale, correlate con il cambio di produzione dalla carta patinata a quella del cartone da carta riciclata. Ora il processo di messa a punto dovrebbe essere terminato, come hanno assicurato i dirigenti dello stabilimento all’ultimo tavolo di confronto programmato dal Comune nei giorni scorsi appunto sulle problematiche legate agli odori prodotti dallo stabilimento.
La situazione è stata monitorata costantemente da Provincia di Cuneo e Arpa, con continui campionamenti delle acque di risulta dello stabilimento e della qualità dell’aria. L’azienda di Verzuolo produrrà 500 mila tonnellate all’anno di “paper containerboard”, cioè carta e cartone da imballaggio. L’impianto ha una capacità produttiva fino a 1.800 tonnellate di cartone al giorno e un magazzino, completamente automatizzato, che può contenere 32 mila tonnellate di bobine di cartone.
Lo stabilimento è dotato, inoltre, di un reparto automatizzato per la valorizzazione dello scarto “pulper”, la parte della carta da riciclo che non è cellulosa, al fine di ridurre al minimo l’impatto ambientale. La qualità dell’acqua scaricata ed i parametri utilizzati per monitorare il funzionamento del depuratore ne confermano il corretto funzionamento e di conseguenza escludono che sia sorgente dei cattivi odori. I monitoraggi proseguiranno anche nei prossimi mesi e se non saranno registrate emergenze, il tavolo ambientale si riunirà nuovamente a fine anno.
c.s.