Nel campionato maschile di Serie A di petanque, continua la bella stagione della Bocciofila Costigliolese. I ragazzi di Davide Rinaudo vincono la seconda partita consecutiva, la quinta della stagione, sconfiggendo nettamente la Bocciofila Buschese per 16-6. Con questo risultato i varaitini si portano in quinta posizione, scavalcando Ventimiglia.
La sfida partiva subito bene per i costigliolesi. Nei due incontri a terne di apertura le formazioni Mach – Giraudo – P. Giordano e Giuliano – S. Giordano – Rovera avevano ragione dei rispettivi avversari e dopo il primo turno si chiudeva 4-0 per i valligiani.
S. Giordano – Rovera e Rinaudo – Giraudo erano invece i protagonisti del secondo turno (tre coppie), vincendo le proprie sfide e portando il punteggio della sfida sull’8-2. Bocciofila Costigliolese, dunque, che si affacciava all’ultimo turno di gara con un buon margine di vantaggio e la necessità di vincere solo due dei sei incontri individuali per prendere i tre punti.
Di successi ne arrivavano addirittura quattro, grazie a Rovera, S. Giordano (per entrambi tre vittorie in tre incontri), Rinaudo (due su due per lui) e P. Giordano. Ininfluenti le sconfitte di Barra e Giraudo. Il punteggio finale era dunque di 16-6 per i “padroni di casa” (dato che l’incontro si è svolto a Busca).
Entusiasta il commento di Davide Rinaudo, allenatore della Bocciofila Costigliolese: “Sono ovviamente molto soddisfatto della gara. A partire dalle due terne abbiamo sempre avuto in mano le redini dell’incontro e i ragazzi sono stati superlativi, tutti quanti. Rispetto al girone di andata siamo cresciuti molto a livello mentale e questo è fondamentale! Siamo padroni del nostro destino.”
I costigliolesi, infatti, con quattro gare da giocare si trovano fuori dalla zona playout e a soli due punti dalla zona playoff, al momento in mano alla Petanque Bovesana. Quest’ultima è stata in grado di avere ragione a sorpresa della Vita Nova nell’ultima giornata. Con lo scontro diretto proprio contro Boves ancora da giocare (nella prossima giornata), sognare è certamente lecito.