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Anche l’Aca è in prima linea per i vaccini

Presso la sede dell’Associazione Commercianti Albesi verrà attivato un nuovo centro vaccinale

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Lunedì 26 aprile, pres­so la sede del­l’As­sociazione Com­mer­­cianti Albesi, ver­­rà attivato il centro vaccinale a supporto della campagna di immunizzazione contro il Covid-19 condotta dall’AslCn2.
In seguito alle autorizzazioni ricevute dall’autorità sanitaria, l’Aca adibirà alcune sale del palazzo di piazza San Paolo, ad Alba, alla collocazione delle infrastrutture, delle attrezzature e del personale necessari allo svolgimento delle operazioni di vaccinazione.
A gestire l’attività presso la sede dell’Aca sarà direttamente il Poliambulatorio San Pao­lo, con il coordinamento del dottor Massimo Fo­glia, individuato quale re­sponsabile del procedimento vaccinale.

L’ingresso al centro vaccinale Aca sarà attestato su via Anna Rosso 4 (sul lato del Palazzo Aca) e funzionerà esattamente come uno dei presìdi dell’Asl Cn2. Verranno infatti vaccinati coloro che hanno già provveduto a effettuare la preadesione sul portale prenotazioni predisposto online dalla Re­gione Piemonte nell’ambito della campagna “Il Piemonte ti vaccina”. Potranno recarsi presso il centro vaccinale Aca esclusivamente gli utenti che riceveranno l’appuntamento tramite sms o email.

In un secondo momento, quando sarà attivata formalmente la fase vaccinale, l’Aca potrà procedere alle vaccinazioni dei titolari delle imprese associate e dei loro dipendenti, sempre secondo il criterio anagrafico indicato dalle autorità sanitarie.
Alla rapidità dell’immunizzazione è legata la ripartenza del territorio e del Paese intero. Il numero delle somministrazioni dipenderà ovviamente dalla quantità e dalla regolarità nelle forniture del siero, sulle quali si auspica che il Governo possa imprimere la necessaria accelerazione. «Riteniamo particolarmente opportuno sostenere la campagna vaccinale», dichiara il presidente Aca, Giuliano Viglione, «come impulso al­l’immunizzazione, che è il presupposto anche per la ripresa delle attività economiche. Speriamo inoltre che si possa avverare quanto prima ciò che il commissario straordinario, generale Figliuolo, ha preannunciato, vale a dire la possibilità di vaccinare le persone in fascia 30-59 anni, fra i quali figurano molti imprenditori e loro collaboratori».

«Attraverso il Poliam­bu­lato­rio San Paolo, che fa parte del Gruppo Aca», spiega il direttore Aca Fabrizio Pace, «siamo in grado di supportare l’Asl Cn2 nella delicata e cruciale campagna vaccinazioni. È fon­damentale in questo mo­mento agire tutti nella stessa direzione per raggiungere il prima possibile una sicurezza sanitaria che, oltre a preservare le persone più fragili e la popolazione anziana, arrivi a tutelare anche gli operatori economici per consentire una ripartenza generale».

«Si tratta di un progetto sviluppato in stretta sinergia con l’Associazione Commercianti Albesi», dichiara Luciano Ca­ne, amministratore delegato del Poliambulatorio San Pao­lo, «del quale non posso che essere orgoglioso. Mettiamo a disposizione risorse umane, strutture e organizzazione con la finalità di contribuire al potenziamento delle vaccinazioni giornaliere sul nostro territorio, affiancando l’Asl Cn2 in un momento cruciale per ritornare quanto più possibile ad una condizione di normalità di tutto il contesto sociale e produttivo».
«Sono felice di essere stato coinvolto e sento la responsabilità di un’azione forte volta a sconfiggere la pandemia», ha affermato il dottor Mas­simo Foglia, responsabile del punto vaccinale allestito presso la sede del­l’Asso­ciazione Commercianti Al­besi, «Ri­tengo che il momento storico im­ponga uno sforzo ge­nerale rispetto al­l’obiettivo comune, che è quello di giungere finalmente ad un approdo per la­sciarci alle spalle un percorso estremamente difficile».

«La vaccinazione an­ti coronavirus», di­chiara il direttore ge­nerale dell’Asl Cn2 Mas­simo Veglio, «rappresenta la vera via di uscita dalla pandemia; pandemia che ha messo in seria difficoltà le strutture sanitarie e il tessuto sociale ed economico. La collaborazione della Azienda Sanitaria Locale con gli enti pubblici e le comunità afferenti e gli enti privati rappresenta la vera soluzione per avvicinare la vaccinazione alla popolazione e la popolazione alla vaccinazione. Sono presupposti indispensabili del successo della campagna vaccinale la disponibilità di sufficienti dosi di vaccino e il rispetto delle fasi vaccinali, perché vanno tutelate le persone più fragili, a maggior rischio di complicazioni nel caso di infezione da Covid».