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Di corsa per la pace e l’ambiente

Egea sostiene “keep clean and run”

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Il Gruppo Egea, azienda multiservizi con sede ad Alba, da sempre at­tenta alle tematiche eco­sostenibili e ambientali, im­pegnata in prima linea per favorire lo sviluppo “green” delle realtà in cui opera, so­stiene l’edizione 2021 di “Keep Clean and Run” che quest’anno sarà dedicata alla pace e alla Liberazione.

La corsa dell’albese Roberto Cavallo, nata nel 2015 per sensibilizzare contro l’abbandono dei rifiuti, partirà domani, venerdì 23 aprile, da Mon­tignoso (in provincia di Mas­sa-Carrara) e, dopo sette tap­pe e 416 chilometri totali, rag­giungerà Rimini con un viag­­gio attraverso l’Appen­nino, lungo la linea Gotica, pro­prio nei giorni del settantaseiesimo anniversario della Liberazione.

Una corsa per sensibilizzare e ricordare, ma anche un racconto dell’oggi e dello stato di salute del nostro territorio, autentico patrimonio apprezzato a livello internazionale, con azioni concrete volte a contribuire a ridurre la presenza di rifiuti lungo i sentieri e le strade e, novità dell’edizione di quest’anno, monitorare la qualità dell’aria lungo i 416 chilometri del per­corso, grazie allo strumento Flow 2, uno speciale dispositivo che permette di monitorare la qualità dell’aria che respiriamo sia in luoghi aperti che in quelli chiusi.
I runner che saranno al via, ovvero l’eco-atleta Roberto Cavallo e il suo coach Ro­berto Menicucci, entrambi al­besi, partiranno, come si di­ceva, venerdì 23 dalla To­scana, attraverseranno Pesca­glia, Pievepelago, Abetone Cu­­tigliano, Alto Reno Terme, Marzabotto, Borgo San Lo­renzo, Bagno di Romagna, per arrivare giovedì 29 aprile in Emilia-Romagna, a Rimini.

Come ricorda Roberto Ca­val­lo, protagonista del progetto “Keep Clean and Run”: «Ab­biamo deciso di proseguire l’im­pegno dello scorso an­no, ovvero correre abbinando il messaggio ecologico a quello della pace. Racco­glie­re un ri­fiuto gettato a terra è un ge­sto rivoluzionario, perché ci ob­bliga a tenere la testa dal­la parte giusta, a superare l’indifferenza e a fare i conti con la sospensione del giudizio. Raccogliere un rifiuto a terra significa salvare un altro essere vivente, significa creare le condizioni per un clima di pace: una nuova liberazione».

La sottosegretaria al Mini­ste­ro della Transizione Ecolo­gica, Ilaria Fontana, commentando l’iniziativa che abbina il movimento all’aria aperta al rispetto dell’ambiente, ha sottolineato l’importanza di azio­­ni locali a valenza nazionale e di piccoli gesti per testimoniare un nuovo modo di gestire le tematiche ambientali. Queste sono le parole pro­­nunciate dall’onorevole Fon­tana in occasione della con­ferenza di presentazione dell’evento: «Con l’Ac­cordo di Programma stipulato nel 2018 tra l’allora Mi­nistero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e Aica è stata definita l’attività di monitoraggio e di controllo. Eventi come “Keep Clean and Run” ci raccontano come il “fare” sia l’esempio migliore da dare alle nuove generazioni, sono esempi di cittadinanza attiva. L’unico modo per contrastare tale fenomeno è fare rete e in questo le istituzioni devono collaborare con i cittadini e farsi promotori delle iniziative che pos­sono sensibilizzare il grande pubblico sul tema ambientale».