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In dono la penna di Pavese come segno di buon auspicio

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Una riproduzione della penna di Cesare Pavese in serie limitata è stata donata al generale Fran­cesco Paolo Figliuolo dall’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Icardi, con l’auspicio che il commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 possa utilizzarla per «firmare le ordinanze per vincere la pandemia» e, soprattutto, «per molte nuove forniture di vaccini per tutto il Pae­se». Icardi, già sindaco di Santo Stefano Belbo, il paese natale di Pavese e presidente della Fon­dazione intitolata allo scrittore, ha sottolineato come, oltre ai vaccini, sia altrettanto strategico lo spi­rito di squadra espresso dal territorio nella lotta contro il virus, riferendosi in particolare ai centri vaccinali che stanno sorgendo in tutto il Piemonte, grazie al coinvolgimento di sindaci, volontari e imprese private. «Con il coordinamento del generale Figliuolo», ha dichiarato l’assessore Icardi, «la campagna di vaccinazione nazionale ha senza dubbio cambiato passo e ora occorre che anche l’Europa si metta al passo, mantenendo gli impegni nelle forniture dei vaccini».