L’Istituto Internazionale di Elicicoltura, il Consorzio Chiocciola di Borgo e delle Valli Circostanti e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Piemonte Liguria e Valle d’Aosta (Izsplv) hanno posto le basi per la creazione di un Centro di studi scientifici sull’Elicicoltura. Una collaborazione che vedrà la partecipazione anche dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Unisg), l’Università degli Studi di Torino-Dipartimento di Scienze Veterinarie, e dell’Asl Cn 2. Si partirà da uno studio su quattro specie di chiocciole: Helix Aspersa Maxima, Helix Aspersa Muller, Helix Pomatia Alpina e Eobania vermiculate. Nella foto sopra, da sinistra: il direttore generale Izsplv, Angelo Ferrari; il vicepresidnete dell’Unisg Silvio Barbero; il direttore dell’Istituto Internazionale di Elicicoltura, Simone Sampò e il presidente del Consorzio Chiocciola di Borgo e delle Valli Circostanti, Guido Giordana.