Scuole chiuse, a Canale, in occasione dell’arrivo di tappa del Giro d’Italia. In una cittadina che in questi giorni è un vero cantiere di opere atte ad accogliere in sicurezza l’arrivo della “Corsa Rosa”, per lunedì 10 maggio il sindaco Enrico Faccenda ha disposto quanto era atteso e nell’aria già da tempo: ossia, la sospensione, per un giorno, di tutte le scuole di ogni ordine e grado, da quelle pubbliche dell’Istituto Comprensivo, e sino alla scuola dell’infanzia paritaria “Regina Margherita” con annesso micronido.
L’ordinanza dispone che: «Sulla base delle note tecniche diramate dall’organizzazione del Giro d’Italia, che per motivi precauzionali finalizzati all’incolumità ed alla sicurezza della popolazione, dei corridori e di tutti i soggetti coinvolti nella manifestazione sportiva, verrà disposta la sospensione del traffico per la circolazione dei veicoli e delle persone relativamente alle zone interessate dal percorso e dall’arrivo della corsa ciclistica sin dal giorno precedente e per l’intera giornata del 10 maggio».
Occorre tenere conto di come, anche tutte le zone limitrofe al luogo in cui verrà allestito il punto di arrivo della terza tappa del Giro d’Italia, saranno interessate da modifiche viabili e limitazioni di accesso per l’allestimento delle strutture di supporto alla manifestazione. Ossia, il “Quartier Tappa”, l’Open Village e il centro studio produzione televisiva: oltre che le aree riservate ai diversi team ed alle squadre a seguito dei corridori.
E’ stata la stessa Prefettura di Cuneo a suggerire lo stop temporaneo (e giustificabile) delle scuole, che si trovano proprio nella zona di arrivo della tappa Biella-Canale: una soluzione di sicurezza, comprensibile, per un evento eccezionale come questo.
Paolo Destefanis