E’ ben andata in porto, a Montà, la cosiddetta “Operazione Via Morra”: un’attività di asportazione dei rifiuti molto complessa e delicata, su terreni scoscesi, che ha comportato un grosso dispiegamento di forze nella giornata di sabato scorso 17 aprile.
Appena poche ore dopo l’attivazione della Zona Arancione, non si è perso tempo: innescando un vero e proprio lavoro di squadra seguito dal Comune ed al quale hanno svolto la parte dei protagonisti il gruppo Aib-Anti Incendi Boschivi di Montà (oltre 10 persone coinvolte, attive in due turni e due mezzi a disposizione dotati di verricello per le operazioni di recupero dei sacchi), cantonieri e ufficio tecnico, una serie di ditte locali con i propri mezzi d’opera e anche veri e propri specialisti del mestiere come le maestranze della ditta “Arborando” di Racconigi, al top nel settore del di tree-climbing.
Così racconta il sindaco Andrea Cauda: «Il progetto di pulizia del territorio comunale intrapreso dall’Amministrazione comunale sta proseguendo a ritmo serrato. La rimozione di rifiuti abbandonati nrlle piazzole, oltre che lungo le arterie viabili, è in continuo svolgimento anche grazie alla collaborazione del consorzio albese-braidese per i servizi sui rifiuti e dell’azienda appaltatrice incaricata della raccolta dei rifiuti».
Un moto che ha quasi del “certosino”, a quanto pare: «Tutto il materiale recuperato debitamente selezionato e differenziato è stato vagliato e verrà controllato per individuare eventuali riferimenti dei possibili responsabili. Il materiale verrà poi ritirato dal consorzio stesso».
Operatività, ma anche mani avanti per l’avvenire: tra impegno civico, prevenzione e dissuasione da eventuali ripetizioni di casi del genere: a completamento dei lavori di pulizia la zona di via Morra, la volontà del Comune è ora quella di delimitare il sito con una piantumazione a base di essenze arboree sempreverdi. Ma non solo: «La zona -precisa il sindaco- verrà videosorvegliata per scongiurare nuovi abbandoni di rifiuti ed eventualmente individuare i colpevoli».
Ci sono diversi sentimenti, attorno a giornate come questa, nelle parole di Cauda: «Continuiamo a puntare molto sulla manutenzione del territorio e sulla sensibilizzazione dei cittadini, certi che un ambiente pulito invoglia ad essere mantenuto tale. L’abbandono di rifiuti o comunque l’impiego di prodotti non biodegradabili in natura è una pratica che il Comune intende perseguire ma in primo luogo occorre fare forza sull’educazione civica e il buon senso».
Anche perché, in gioco, c’è anche il tema del saper rendere accogliente un territorio, per chi lo visita, e per chi lo vive ogni giorno: «Il recupero ambientale del sito di via Morra è un bel risultato in quanto la zona è panoramica e solcata da tanti itinerari escursionistici anche adatti a famiglie e appassionati».
Paolo Destefanis