A tutti i venaschesi sono note le vicissitudini passate della casa di riposo “Villa Michelis-Allasina”: i travagliati lavori di realizzazione negli anni ’80 e ’90, con cause e ricorsi, fino all’inaugurazione, finalmente, nel 2000. Nonostante la struttura sia operativa da poco più di venti anni, si sono resi necessari importanti lavori di riqualificazione, dettati anche e soprattutto dalle prescrizioni dell’Asl Cn1 competente.
Dopo un primo intervento del valore di 200.000 euro, per l’adeguamento sismico concluso a fine 2019, si stanno ultimando in queste settimane i lavori per la riqualificazione energetica ammontante a circa 650.000 euro. La cifra è stata finanziata interamente a fondo perduto dalla Regione Piemonte per 400.000 euro, attraverso il bando sul Risparmio Energetico per i comuni fino a 5000 abitanti, e per 250.000 euro dal conto termico nazionale.
“Voglio ringraziare la ditta Cornaglia per le capacità e la prudenza che sta dimostrando
nell’esecuzione – le parole del sindaco Silvano Dovetta –. Questa riqualificazione porterà l’edificio a divenire struttura strategica, sia sotto il profilo strutturale, sia per quanto riguarda l’aspetto energetico e gestionale e a diventare un fiore all’occhiello tra le case di riposo del territorio. Al termine dei lavori ci sarà un notevole miglioramento in termini di sicurezza e di efficienza energetica, con conseguente diminuzione dei costi di gestione.
Certamente è un’operazione di ottima Amministrazione e buona politica, che conferma ancora una volta le capacità di questa squadra. Ringrazio i dipendenti comunali per il grande lavoro e la collaborazione costante, il mio vicesindaco Giampiero Gianaria che ha seguito l’iter dell’opera, dalla presentazione del dossier di candidatura, al finanziamento, e tutto il mio gruppo di maggioranza in particolare la consigliera Paola Ferrua, delegata alla casa di riposo, per i consigli e l’impegno profuso in un momento particolarmente difficile a causa della pandemia”.
c.s.