La campagna vaccinale di massa, per combattere il Covid-19, approda anche a Venasca, in Valle Varaita. Sabato scorso, 24 aprile, è infatti stato aperto il centro vaccinale del paese. Qui, in una sola giornata di “operatività”, sono state inoculate 170 dosi di vaccino, destinate alle fasce anziane della popolazione, così come prevede il “piano vaccini” elaborato a livello nazionale.
Un risultato di assoluta importanza, merito dell’impegno di molti e dell’organizzazione, curata nei minimi dettagli dall’Unione montana della Valle Varaita. Il tutto sotto la supervisione dell’Asl Cn1 e del distretto Nord-ovest, diretto dal dottor Gabriele Ghigo. Durante le vaccinazioni in paese, il centro è stato oggetto di una visita inaspettata di Franco Graglia, vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, che ha potuto vedere da vicino l’organizzazione messa in piedi dagli Enti pubblici a braccetto con le realtà del tessuto di volontariato locale.
Grande soddisfazione espressa da Silvano Dovetta, sindaco di Venasca e al contempo presidente dell’Unione montana Valle Varaita: “Desidero ringraziare, a nome mio personale ma anche di tutta la valle, tutti coloro che hanno reso possibile l’apertura del centro vaccinale di Venasca. Abbiamo raggiunto risultati significativi grazie all’impegno di tutti, in primis dei medici di base: il dottor La Rosa, il dottor Uranio e la dottoressa Garzino.
La macchina del volontariato, ancora una volta, ha risposto attivamente e fattivamente alla richiesta di supporto, al servizio della comunità valligiana. Per questo che voglio ringraziare anche la Protezione civile di Venasca e la Croce rossa di Melle. Ultimi, ma non per ordine di importanza, tutti i dipendenti dell’Unione montana Valle Varaita e del comune di Venasca e i sindaci di Rossana e Melle. Quando si lavora insieme, si riescono a dare servizi importanti, come quello di sabato, rivolti alla gente del nostro territorio”.
c.s.